Le Ferrovie si scusano. Codacons: vogliamo risarcimento
L'associazione dei conusmatori ha chiesto all'Antitrust di aprire un procedimento contro Trenitalia
ROMA - Il gruppo Ferrovie dello Stato pubblica un messaggio a pagamento sulla stampa nazionale per chiedere «le più sentite scuse» alle persone che hanno subito disagi per l'incendio nella stazione Tiburtina di Roma. «Un caloroso grazie - si legge nel messaggio di Ferrovie - va ai ferrovieri, ai vigili del fuoco, alle forze dell'ordine, alla Protezione civile e a tutti coloro che, lavorando giorno e notte con impegno e generosità, hanno garantito - conclude - un sollecito ripristino della mobilità ferroviaria».
Ma gli utenti non gradiscono e rimandano al mittente le scuse. «Ai passeggeri coinvolti nei disagi legati al rogo della stazione Tiburtina, le scuse delle Ferrovie non interessano affatto - spiega il presidente Codacons, Carlo Rienzi - ciò che per loro conta davvero, è ottenere il giusto risarcimento per i ritardi e le soppressioni dei treni a seguito del rogo, e per i pesantissimi disagi che sono stati costretti a subire».
Senza l'indennizzo dovuto, «le scuse delle Ferrovie risultano irritanti e fuori luogo, e rappresentano una semplice operazione di facciata che non porta alcun beneficio agli utenti. Da parte nostra - prosegue Rienzi - abbiamo chiesto all'Antitrust di aprire un procedimento contro Trenitalia che per la seconda volta, dopo i disservizi da maltempo del dicembre scorso, si limita a generiche scuse senza accordare alcun risarcimento ai cittadini danneggiati».