Confindustria: balliamo sul Titanic, serve confronto
Galli: «L'iceberg è a vista e occorre rapidamente cambiare rotta. La politica è tornata a occuparsi d'altro»
MILANO - La situazione economica italiana «non ha precedenti» e il messaggio che i mercati «hanno recepito chiaramente è che Italia e Spagna devono cavarsela da sè». E' quanto scrive il direttore generale di Confindustria, Giampaolo Galli, sul Sole 24 Ore. La manovra economica, sostiene Galli, contiene «misure in parte condivise» ma diventa quasi nulla «se manca un clima giusto di coesione nel mondo della politica».
Addirittura, il dg di viale dell'Astronomia arriva a paragonare la situazione al Titanic: «Balliamo sul Titanic - osserva Galli - e non possiamo affidarci allo stellone. Può darsi che le correnti portino l'iceberg fuori dalla nostra rotta. Ma al momento l'iceberg è a vista e occorre rapidamente cambiare rotta».
Le parti sociali, aggiunge il dg di Confindustria, «hanno l'obbligo di verificare che vi sia piena consapevolezza della situazione. I mercati chiaramente ne dubitano. Fatto lo sforzo della manovra, la politica è tornata a occuparsi d'altro, di ministeri a Monza, di processo lungo eccetera. Non sfugge che la credibilità della politica è la variabile cruciale su cui si gioca oggi la nostra salvezza».
Gli incontri dei prossimi giorni con il governo e con l'opposizione, conclude Galli «saranno utili se metteranno a punto misure per la crescita economica».
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