29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Industria automobilistica

Fiat, balzo degli utili ma la Borsa punisce il titolo: -4%

In calo anche Fiat Industrial (-2%) e Exor (-1,63%). Nel secondo trimestre il Lingotto ha segnato un balzo degli utili netti a 1,237

MILANO - Redditività in forte miglioramento per la Fiat, che nel secondo trimestre ha segnato un balzo degli utili netti a 1,237 miliardi a fronte di una perdita netta di 17 milioni nel corrispondente periodo del 2010, anche grazie a proventi netti atipici di 1,058 miliardi, determinati dalla valutazione della quota detenuta in Chrysler in conseguenza del consolidamento, al netto di altri oneri atipici.

Risultati al di sopra delle aspettative che non sono stati premiati dalla Borsa, dove Fiat è scivolata al ribasso con una perdita di oltre quattro punti percentuali dopo la presentazione dei conti del secondo trimestre e del primo semestre. Il titolo cede il 4,26% a 7,18 euro per azione e trascina al ribasso anche gli altri titoli della galassia del Lingotto: Fiat Industrial perde il 2,11%, Exor -1,41%.
A quanto pare pesa sulla seduta di borsa la previsione sull'indebitamento a fine anno atteso fra 5 e 5,5 miliardi di euro.

Il nuovo consolidato Fiat-Chrysler (che include Detroit dal primo giugno) ha avuto nel secondo trimestre ricavi in crescita a 13,2 miliardi e un utile della gestione ordinaria di 525 milioni. L'indebitamento netto industriale è pari a 3,4 miliardi e la liquidità totale consolidata si è attestata a 19,2 miliardi.