19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Manovra finanziaria

Sospese in Cassazione le condanne oltre 20 milioni

In appello oltre i 10 milioni. Nel provvedimento può rientrare anche il lodo Mondadori

ROMA - Stop in appello all'esecuzione delle condanne civili che superano i dieci milioni di euro e stop in Cassazione per quelle che vanno oltre i 20 milioni di euro in cambio di una idonea cauzione. Due modifiche al codice di procedura civile, contenute nella bozza della manovra del governo, potrebbero influire anche sull'attesa sentenza d'appello per il lodo Mondadori, prevista per la fine di questa settimana. Mediaset in primo grado era stata condannata a risarcire la Cir con 750 milioni di euro.

La bozza aggiunge infatti un comma all'articolo 283 del codice di procedura civile che parla dei provvedimenti sull'esecuzione provvisoria in appello e che prevede che il giudice dell'appello, «su istanza di parte quando sussistono gravi e fondati motivi sospende in tutto o in parte l'efficacia esecutiva o l'esecuzione della sentenza impugnata, con o senza cauzione». Il comma aggiuntivo che sarebbe spuntato nella manovra economica recita: «La sospensione prevista dal comma che precede è in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a dieci milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione».

Stesso discorso per le sentenze in Cassazione. L'articolo 373 del codice di procedura civile prevede che il giudice possa sospendere la sentenza o stabilire una «congrua cauzione» nel caso possa dal pagamento della sanzione «derivare grave e irreparabile danno». Ma con il comma aggiuntivo la sospensione prevista sarebbe «in ogni caso concessa per condanne di ammontare superiore a venti milioni di euro se la parte istante presta idonea cauzione».