24 aprile 2024
Aggiornato 14:30
Consumatori

Benzina: il Governo non faccia altri danni

Federconsumatori: «Quelli realizzati finora son costati fin troppo cari ai cittadini»

ROMA - Siamo nettamente contrari ad ogni tipo di intervento da parte del Governo nel campo dei carburanti.
«Per carità, ha già fatto troppi danni.» – dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti.
Infatti, in questi anni, ha aperto un tavolo di confronto che non ha portato a nulla di concreto.
Inoltre, come se non bastassero i continui e repentini rincari del carburante dovuti alla corsa del petrolio, il Governo ha deciso di aumentare di 2 centesimi l’accisa sulla benzina.
Non contento, e tra l’altro nel più totale silenzio, ha poi aumentato di soppiatto di altri 4 centesimi l’accisa sulla benzina.

Alla lista di danni si aggiunge il mancato intervento per favorire un processo di modernizzazione della rete, né per mettere in campo i provvedimenti concordati con l’intera filiera petrolifera, quali ad esempio la Commissione Istituzionale sulla doppia velocità e l’eliminazione dei millesimi per favorire la comparazione tra i prezzi della benzina.
Proprio alla luce della totale inerzia del Governo sul fronte della modernizzazione della rete, stiamo portando avanti un disegno di legge insieme alle associazioni professionali di settore, operazione che può portare a risparmi di 9-10 centesimi al litro.

L’unico fatto concreto che si è realizzato finora, quindi, sono i rincari subiti dagli automobilisti che, rispetto allo scorso anno, ammontano complessivamente a 488 Euro tra costi diretti ed indiretti (per la precisione +288 Euro annui per i soli costi diretti e +200 Euro annui per i costi indiretti).
Davvero un bel colpo. Ci auguriamo non ce ne siano altri in vista tra i geniali piani del Governo.
Per protestare contro tali scelte e contro quello che abbiamo definito «uno scippo con destrezza», stiamo organizzando una manifestazione protesta davanti a Montecitorio.