29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Prezzi carburanti

Con i nuovi aumenti delle accise, pieno +488 euro

Federconsumatori: «Fino al 2014 allo Stato 10 miliardi in più, un quarto della manovra»

ROMA - Scattano da oggi nuove accise sulla benzina previste dal decreto Omnibus per finanziare i fondi alla cultura. Queste vanno ad aggiungersi a quello e scattate già il 28 giugno per l'emergenza legata agli immigrati provenienti dal Nord Africa. Con le ultime norme decise dal governo, l'accisa della benzina arriverà a 61,3 centesimi al litro, con un aumento complessivo tra accise ed Iva di ben 6 centesimi al litro. Identica cosa per il gasolio che passerà a 47,2 centesimi al litro con un aumento di 6 cent al litro.

MAGGIORE SPESA PER 488 EURO - Adusbef e Federconsumatori rilevano che «rispetto all'anno scorso i pieni di benzina tra costi diretti e costi indiretti aumenteranno di ben 488 euro con maggiori entrate per tasse che l'Erario incamererà. Per la benzina si tratta di maggiori entrate per 864 milioni di euro annui, per il gasolio di ben 1.800 milioni pari ad un totale di due miliardi e 664 milioni di maggiori entrate».
«Tutto ciò equivale a un quarto della manovra economica, poiché, fino al 2014 lo Stato incamererà in più 10 miliardi di euro», dichiarano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
«Ribadiamo, quindi - concludono - tutta la nostra opposizione a tale decisione, che esprimeremo attraverso iniziative politiche, sociali e anche legali. Stiamo organizzando, nei prossimi giorni, una manifestazione di protesta davanti a Montecitorio contro quello che abbiamo definito 'uno scippo con destrezza'».