16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Vertice Italia-Cina

Siglati a Villa Pamphili accordi economici per 3,2 mld dollari

Alla presenza di Berlusconi e Xi Jinping. Il più significativo è quello fra Telecom Italia e il colosso delle comunicazioni cinese Huawei Technologies

ROMA - In una cerimonia a Villa Pamphili alla presenza del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e del vicepresidente della Repubblica popolare cinese Xi Jinping sono state firmate due intese istituzionali e 14 accordi economici di cooperazione per un valore totale di 3,2 miliardi di dollari circa, secondo quanto hanno riferito fonti diplomatiche. Le due intese istituzionali riguardano la cooperazione nel campo della ricerca scientifica e innovazione tra il ministero per la Scienza e la tecnologia cinese, il ministero per l'Istruzione, l'università e la ricerca italiano e la Regione Toscana.

Tra gli accordi economici, il più significativo, che dovrebbe sfiorare un terzo del valore complessivo delle intese, è quello fra Telecom Italia e il colosso delle comunicazioni cinese Huawei Technologies per una cooperazione strategica quinquennale nel campo della ricerca sui terminali di rete mobile e rete fissa e per lo sviluppo delle performance delle reti attuali e future. «Un forte rilancio della ricerca a Torino», ha sottolineato, parlando con i cronisti, l'amministratore delegato di Telecom Italia, Franco Bernabè.

Altre intese riguardano il settore dei dispositivi medici, della moda, dell'energia solare, del gas naturale compresso, dei componenti tecnologici per l'autotrasporto, della cantieristica navale. Tra i gruppi coinvolti Sun Edison, Fiat, Nuovo Pignone spa, Wind, Safe srl Gas, Rizzo-Bottiglieri-De Carlini Armatori, Linkem spa, Miroglio spa.

Berlusconi e Xi Jinping non hanno rilasciato dichiarazioni e si sono allontanati dal tendone dove è ospitata la stampa per recarsi al previsto pranzo tra le due delegazioni.