30 luglio 2025
Aggiornato 17:30
Consumi alimentari

Arrivano i «bancomat della salute» a km zero

Snack agricoli a scuola, in comune e in ospedale

MILANO - Arrivano gli «snack della salute» con i nuovi bancomat alimentari installati a San Donato (Milano) presso il Policlinico, il Comune e le scuole medie «Galileo Galilei» in via Gramsci 53 e «De Gasperi» in via Agadir 8. I self service della filiera agricola italiana offrono jogurt da bere, mandorle e nocciole sgusciate, snack di mele, baby carote, insalatina con olive, pomodorini, melone a cubetti e frollini ricchi di fibra. Le zone di origine dei prodotti sono Mantova, Sondrio, Bergamo, Brescia, più Abruzzo, Sicilia e Puglia.

Si stimano oltre mille utenti al giorno fra bambini delle scuole, cittadini, dipendenti del Comune e persone che frequentano il Policlinico San Donato. Con l’ospedale è già operativo un accordo per la fornitura di prodotti agricoli italiani per la mensa.

I bancomat alimentari sono un’iniziativa di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Milano e Lodi (attraverso la coop Agricolturamica) e del Policlinico San Donato, con il sostegno dell’amministrazione comunale, nell’ambito del progetto EAT portato avanti dalla struttura sanitaria per l’educazione alimentare fra i ragazzi.

Secondo i dati raccolti dal progetto EAT, nelle scuole di San Donato più del 32 per cento degli studenti è obeso o in sovrappeso ed è quindi strategico – affermano Coldiretti e i nutrizionisti del Policlinico – che le nuove generazioni abbiano un approccio corretto con il cibo, imparino a dosare le calorie durante la giornata abituandosi alla pratica della prima colazione, aumentando il consumo di frutta e verdura e il dispendio energetico attraverso spostamenti a piedi, l’uso delle scale e giocando all’aria aperta.

L’adozione dei bancomat della salute – spiegano Coldiretti e i nutrizionisti del Policlinico – è un modo per sensibilizzare la gente al consumo di prodotti italiani, di stagione e di filiera corta, favorendo freschezza e qualità.