24 aprile 2024
Aggiornato 11:30
Workshop Ambrosetti

Tremonti e la nostalgia per l'Iri e la vecchia Mediobanca

L'uscita del ministro si inquadra nel tema della difesa dell'italianità delle imprese strategiche: Potrebbero aiutare a trattare con «giganti» come la Cina

CERNOBBIO - «In questo momento, guardando a come sta cambiando il mondo, per il sistema Italiano sarebbe meglio avere la grande Iri e la vecchia Mediobanca». Lo ha detto oggi il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in una conferenza stampa tenuta nell'ambito del Workshop Ambrossetti a Cernobbio. L'uscita del ministro si inquadra nel tema della difesa dell'italianità delle imprese strategiche e del relativo decreto emanato dal governo. In un contesto in cui il ruolo delle maggiori banche italiane e della Cdp si potrebbe paragonare a quello che fu delle bin (le banche di interesse nazionale) e dell'Iri.

Sarebbe meglio avere l'IRI - «E' evidente che la concorrenza, i rapporti economici, non sono più per campi nazionali, sono ormai tra blocchi di sistema, da continenti», ha sottolineato Tremonti, che ha poi citato la capacità della Germania di parlare «da gigante» a giganti quali la Cina. «Per noi - ha detto - è più difficile, avendo una quota minore di dimensione di grandi imprese. In questo momento, guardando a come è cambiato il mondo sarebbe meglio avere l'Iri».

«Mi rendo conto che dire questo è come violare il tempio del Dio mercato». Ma, ha proseguito il ministro riferendosi sempre ai colossi come la Cina, «se vuoi trattare in questi Paesi forse avere l'Iri non è poi così male. Per noi servirebbe avere la vecchia Mediobanca. Il vecchio sistema italiano in un mondo molto più di mercato di come è adesso aveva l'Iri, aveva la grande Mediobanca, aveva delle strutture capaci di organizzare il sistema. In questa fase nel mondo la competizione è tra giganti e noi continuiamo a fare gli spezzatini. Noi - ha detto il ministro facendo allusione a A2A versus Edf» - mandiamo una ex municipalizzata contro un monopolio pubblico».
Tremonti ha naturalmente anche riconosciuto i «nei» che hanno caratterizzato la vecchia Iri. «Occorre una riflessione. Se si tratta di evitare la vecchia Iri come era prima, benissimo. Se si tratta di pensare a quanto era importante e moralmente utile e fondamentale per il nostro Pese, sì» ha concluso.