Nasdaq e Ice contro i tedeschi
Offerta anti-fusione con Deutsche Boerse. Continua il risiko delle Borse
NEW YORK - È battaglia sulla società della Borsa di New York, con Nasdaq-Omx e InterContinental Exchange (Ice) che vogliono impedire la fusione tra Deutsche Boerse e Nyse Euronext. Le due società americana e londinese hanno presentato un'offerta per acquisire il Nyse, il principale mercato borsistico mondiale, per 11,3 miliardi di dollari, o 42,5 dollari per azione. Continua così il risiko dei mercati finanziari internazionali, iniziato a ottobre con l'offerta di Singapore per l'Asx australiana e proseguito nei mesi successivi da altre fusioni a livello globale.
La mossa di Nasdaq e Ice arriva dopo che a metà febbraio Deutsche Boerse ha offerto 9,53 miliardi per il Nyse. La controfferta di Nasdaq e Ice rappresenta un premio del 19% rispetto a quella del gruppo tedesco e un premio del 27% rispetto al valore delle azioni Nyse dell'8 febbraio, giorno prima della proposta tedesca. Come parte dell'accordo, Ice acquisterebbe il controllo del mercato dei futures del Nyse, mentre Nasdaq otterrebbe il controllo dei mercati di opzioni. Le due società prevedono di finanziare l'acquisto con prestiti per 3,8 miliardi: Bank of America e Wells Fargo sono pronte a organizzare e finanziare l'operazione. E il Nyse ha assicurato di voler «valutare attentamente» l'offerta.
Il Nyse Euronext si è formato nel 2007 quando la società del New York Stock Exchange ha acquisito Euronext, il secondo mercato borsistico europeo. Oltre alla Borsa newyorkese, oggi controlla quelle di Amsterdam, Lisbona, Parigi, Bruxelles e la londinese Liffe, il secondo mercato dei derivati europeo. La fusione con Nasdaq creerebbe il più grande mercato borsistico mondiale.
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