19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Italia 150

Anche l’agricoltura «indossa» il tricolore

Il 17 marzo nelle campagne bandiere in mostra e menù a tema. Ma il culmine delle celebrazioni che la Cia dedica all’anniversario dell’Unità d’Italia sarà a Torino dall’8 all’11 settembre

ROMA - Anche l’agricoltura celebra l’Unità d’Italia. Raccogliendo l’invito lanciato dal capo dello Stato Giorgio Napolitano, il presidente della Cia Giuseppe Politi ha chiesto a tutti gli associati alla Confederazione italiana agricoltori di esporre la bandiera tricolore in occasione del 17 marzo. «Non solo i balconi in città, anche le campagne si tingeranno di verde, bianco e rosso -spiega Politi-. E’ il modo in cui i nostri imprenditori agricoli hanno scelto di onorare questa fondamentale ricorrenza, ed è un’opportunità per riunire idealmente gli italiani di oggi, visto che il tricolore rappresenta la nostra storia, che è la storia di tutti».

Inoltre, dato che il made in Italy agroalimentare ha contribuito fortemente alla definizione dell’identità nazionale, soprattutto all’estero, la Cia ha deciso di proporre il 17 marzo un vero e proprio «menù tricolore» nelle strutture associate a Turismo Verde, l’associazione agrituristica della Confederazione. Si va dall’antipasto con spiedini di olive verdi, bocconcini di mozzarella e pomodorini alla classica lasagna con l’aggiunta di asparagi, passando per involtini di carne con radicchio rosso e taleggio e insalata di carciofi, finendo con un dolce alla panna con fragole e kiwi.

Ma quelle del 17 marzo sono solo le prime iniziative che l’agricoltura vuole dedicare al 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. «Il culmine delle celebrazioni -annuncia il presidente della Cia- sarà a Torino: dall’8 all’11 settembre, infatti, la città piemontese ospiterà la VI Festa nazionale dell’Agricoltura, dedicata quest’anno proprio al ‘compleanno’ del nostro Paese».