Pd: il taglio alle accise rinviato per incapacità del governo
Presentate proposte per liberalizzare il settore
ROMA - «Ancora una volta riunioni interlocutorie di un Governo che vuole apparire ma non fare. Annunci e non decisioni anche su una questione così urgente come quella del caro carburanti, che sta mettendo in grave crisi i bilanci delle famiglie e delle imprese, oltre a provocare un effetto trascinamento su tasso di inflazione che peserà drammaticamente sulla nostra economia per chissà quanto tempo». Lo denuncia Antonio Lirosi, responsabile consumatori e commercio del Pd.
Antonio Lirosi: «Il Ministro dell'economia si tiene stretto il tesoretto di circa quattrocento milioni di maggior IVA incassato dai prezzi di benzina e gasolio negli ultimi tre mesi, quando invece, secondo una norma di legge del 2008, dovrebbe utilizzare questo extragettito per ridurre immediatamente le accise di qualche centesimo - prosegue l'esponente del Pd -. Il Ministro Romani ancora non porta in Consiglio dei Ministri il ddl annuale sulla concorrenza, dopo un anno di annunci, che dovrebbe contenere alcune norme peraltro non incisive sulla distribuzione dei carburanti».
«Il Pd, oltre a chiedere da settimane l'immediata riduzione delle accise sui carburanti, in modo da restituire ai cittadini quanto hanno pagato in più di IVA, ha presentato proposte di liberalizzazione molto forti che vanno ad incidere sui veri nodi strutturali della filiera petrolifera, per rendere più concorrenziali tutte le varie fasi: produzione, ingrosso e distribuzione al dettaglio», conclude Lirosi.