«In ripresa pil agricolo nel 2011»
E’ quanto emerge dall’ufficio studi della Coldiretti che sottolinea tuttavia il permanere di preoccupanti aree di crisi, dalla pastorizia all’allevamento dei maiali
ROMA - E’ in ripresa il valore aggiunto agricolo nel 2011 per effetto dell’aumento dei prezzi alla produzione del 21,2 per cento a gennaio dopo i crolli del passato. E’ quanto emerge dall’ufficio studi della Coldiretti che sottolinea tuttavia il permanere di preoccupanti aree di crisi, dalla pastorizia all’allevamento dei maiali. Segnali incoraggianti - sottolinea la Coldiretti - si registrano invece per le colture vegetali a partire dai cereali fino agli ortaggi, ma anche vini ed oli mentre più difficile è la situazione negli allevamenti per effetto dell’aumento dei costi dei mangimi. Il 2010 ha chiuso con un valore aggiunto agricolo che ha fatto segnare un valore positivo grazie soprattutto agli ultimi mesi, nonostante l’aumento medio dei costi di produzione dello 0,5 per cento con punte del 5,4 per cento per i composti destinati all'alimentazione animale e - conclude la Coldiretti - del 4,7 per cento per i carburanti.
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