29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Stati Uniti

Geithner: Il sistema finanziario sta meglio di prima della crisi

Il Segretario del Tesoro: «Il prezzo del petrolio non è un rischio per la ripresa americana»

NEW YORK - Il sistema finanziario degli Stati Uniti è in migliore salute ora rispetto a prima della crisi cominciata nel 2008, ed è in grado di fornire i fondi necessari alla ripresa della prima economia del mondo. Lo ha detto il segretario del Tesoro Usa Timothy Geithner.

Parlando durante un briefing a Bloomberg, Geithner ha detto all'agenzia che «il cuore del sistema finanziario americano è in una posizione molto più forte di prima della crisi». Le cifre sembrano sostenere l'affermazione di Geithner. Secondo dati resi noti mercoledì la Federal Deposit Insurance Corporation, l'agenzia governativa che garantisce i depositi bancari, le banche Usa hanno avuto utili netti di 87,5 miliardi nel 2010, il massimo dal 2007.

Secondo il segretario al Tesoro le banche sono quindi ben posizionate per «finanziare le necessità di capitale che si accompagnano a una ripresa» dell'economia. Restano però due punti deboli, per Geithner. Uno è il finanziamento del settore casa, che continua a dipendere dall'assistenza governativa per gran parte dei mutui, e l'altro sono le piccole banche regionali, colpite dal crollo del mercato immobiliare che avevano finanziato.

Meno preoccupante invece per il numero uno del Tesoro Usa l'aumento dei prezzi del petrolio legato ai disordini in Medio Oriente. Mentre Geithner parlava, il prezzo del barile toccava i 100 dollari, ma per il segretario al Tesoro la ripresa Usa ha la capacità di superare l'ostacolo: «Secondo pressoché qualunque misura, l'economia sta diventando sempre più forte», ha detto.