29 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Convegni a CarraraFiere

Il futuro del turismo balneare, che cosa succederà dopo il 2015?

A Balnearia, gli operatori a convegno per discutere sul futuro del settore che deve confrontarsi con un nuovo panorama economico e normativo e con la direttiva Bolkenstein

CARRARA - Il mondo della balneazione è impegnato da tempo in un confronto, interno e con le istituzioni, per definire un modello di sviluppo in grado di garantire stabilità all’intero comparto che è importante per l’intera economia nazionale. Balneraria, il salone che si svolge a Carrara dal 28 al 31 gennaio, è sempre stata l’occasione ideale per una riflessione a tutto campo che oggi impegna tutte le componenti, dagli operatori ai fornitori fino alle istituzioni locali ed al governo nazionale, soprattutto in relazione alla direttiva Bolkenstein e, anche nell’edizione 2011 mantiene questo ruolo.
Per approfondire le tante tematiche sul tappeto da tempo i due sindacati Nazionali, SIB e FIBA organizzano per sabato 29 ( ore 10.30, Sala Michelangelo, centro servizi) un convegno su un tema molto sentito: il futuro del turismo balneare è a richio: cosa succede dopo il 2015?.

«Gli imprenditori balneari vivono oggi un momento di grande incertezza ed apprensione – anticipa Riccardo Borgo presidente del S.I.B. Sindacato Italiano Balneari di Confcommercio – e anche per questo motivo alla fiera Balnearia abbiamo organizzato, insieme alla FIBA-Confesercenti, un convegno che vuole portare un contributo scientifico, perché le imprese hanno la necessità di conoscere i meccanismi giuridici con cui si devono confrontare. La competenza e l’approfondimento, infatti, sono elementi necessari per arricchire e migliorare il nostro modo di lavorare. Per quanto riguarda la bozza di intesa in materia di demanio marittimo con finalità turistico ricreativo - continua Borgo - abbiamo riferito al ministro Raffaele Fitto, che nel documento ci sono elementi positivi ma anche carenze. Siamo, infatti, orientati per l’adozione di una legge-quadro che disciplini la materia e non per un’intesa Stato-Regioni. Riteniamo sia da rivedere anche il meccanismo di indennizzo e il periodo transitorio.»

Per salvaguardare sia le 30.000 imprese, sia gli oltre 400.000 addetti, oltre che l’immagine del turismo italiano nel quale l’offerta balneare riveste un ruolo insostituibile, occorre definire un panorama di sviluppo utilizzando esperienze di esperti di chiara fama. Per questo, nel corso del convegno, saranno presentate relazioni tecnico-scientifiche che avranno come relatori Nicolò Carnimeo e Sergio Prete (docenti dell’Università di Bari). Altre relazioni di carattere tecnico giuridico saranno affidate ad Antonio Palma, Paola Biondini e Augusto Barsotti. Fungerà da moderatore Corrado Benzio, capo redattore de Il Tirreno.
Nella sala Canova (Centro Servizi) alle 15,30 si svolgerà un convegno con il titolo significativo: Il silenzio degli innocenti, organizzato da ITB Italia che intende sottoporre alla platea dei concessionari di spiaggia un’analisi della situazione attuale e dei rischi connessi con il fenomeno dell’erosione delle coste e dell’avvicinarsi della scadenze dell’applicazione della Direttiva Bolkenstein.

L’ITB vuole sviluppare, non solo in fiera, ma anche per il futuro, iniziative di sensibilizzazione delle istituzioni e dell’opinione pubblica sulla questione Bolkestein e intende raccogliere migliaia di firme di operatori, turisti e simpatizzanti da presentare ai massimi livelli istituzionali a dimostrazione della larga condivisione dei problemi. «L’ITB è intenzionato inoltre a sottoporre alla politica e alle istituzioni l’ uscita del turismo balneare dalla direttiva europea che riguarda sì le società di servizi, ma non può riguardare un’attività con compiti istituzionali e di sostituzione delle autorità pubbliche mentre ritiene necessario «sdemanializzare» le fasce costiere, facendo rimanere pubblici gli arenili, così da limitare l’applicazione della Direttiva ai soli ombrelloni mentre per quanto attiene l’erosione propone di organizzare forum e gruppi di studio con esperti del settore.A dimostrazione dell’importanza degli argomenti è prevista la partecipazione al convegno ITB di due europarlamentari, Carlo Fidanza e Claudio Morganti e dell’onorevole Luca Paolini. Presiederà i lavori il presidente ITB Giuseppe Ricci mentre la conduzione è affidata a Pier Paolo Flamini