Dati Istat
Commercio estero, deficit a oltre 20 miliardi
Incrementi per export (+16,7%) e import (+29,8%). Più della metà dell'incremento del deficit registrato tra 2010 e 2009 deriva dall'ampliamento del disavanzo nel comparto energetico
ROMA - Nel 2010 si sono registrati incrementi «significativi» sia per le esportazioni (+16,7%) che, con una «dinamica significativamente più marcata», per le importazioni (+29,8%). Lo rileva l'Istat, aggiungendo che il saldo commerciale extra Ue del 2010 è pari a meno 20,228 miliardi di euro, in netto peggioramento rispetto al deficit di 3,072 miliardi di euro registrato nel 2009.
Più della metà dell'incremento del deficit registrato tra 2010 e 2009 deriva dall'ampliamento del disavanzo nel comparto energetico. Al netto di quest'ultimo comparto, la bilancia commerciale con i paesi extra Ue mostra per l'anno 2010 un attivo rilevante (più 30,424 miliardi di euro), seppure in diminuzione rispetto al 2009 (più 38,235 miliardi di euro).
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