30 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Agricoltura

Coldiretti Abruzzo, soddisfatti agricoltori a Montecitorio

ROMA - Si conclude finalmente un percorso durato oltre dieci anni, che ha visto la Coldiretti impegnata per assicurare al consumatore la trasparenza alimentare: Simone Ciampoli, direttore Coldiretti Abruzzo, commenta con soddisfazione l’approvazione della legge «Disposizioni in materia di etichettatura e di qualità dei prodotti alimentari» avvenuta oggi a Montecitorio da parte della Commissione Agricoltura della Camera. Una legge - per salvare il Made in italy, salvaguardare il reddito dell’agricoltore e tutelare il cittadino consumatore da eventuali emergenze alimentari - chiesta a gran voce dalla principale organizzazione agricola che oggi ha riunito in piazza Montecitorio migliaia di iscritti, tra cui una folta delegazione proveniente dall’Abruzzo. La nostra presenza è servita a sostenere un percorso che la Confederazione sta portando avanti da anni - aggiunge Ciampoli - un percorso che trova coincidenti i bisogni dei consumatori con l’esigenza di tutela il reddito di chi lavoro la terra. L’articolo centrale della legge è il numero 4 sull’etichettatura dei prodotti alimentari - spiega il direttore - Vi si prevede l’obbligatorietà dell’indicazione del luogo di origine e provenienza e dell’eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare. Obbligatorietà che vale ora per i prodotti alimentari commercializzati, trasformati, parzialmente trasformati o non trasformati. In dettaglio, per i prodotti non trasformati il luogo d’origine riguarda il paese di produzione, per quelli trasformati dovranno essere indicati il luogo dove è avvenuta l’ultima trasformazione sostanziale e il luogo di coltivazione o allevamento della materia prima agricola prevalente utilizzata. Un grande traguardo -aggiunge Ciampoli - che si concluderà entro sessanta giorni con l’emanazione dei decreti interministeriali da parte del Ministero dello Sviluppo economico e di quello delle Politiche Agricole per la definizione delle modalità per l’indicazione obbligatoria. Soddisfazione anche tra i soci abruzzesi che hanno partecipato all’incontro romano, caratterizzato dalla folcloristica preparazione in Piazza Montecitorio di una salsiccia di 100 metri che è stata offerta a rappresentanti istituzionali e parlamentari di maggioranza ed opposizione.