12 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
La sfida Fiat

Elkann: cresciamo all'estero per essere solidi in Italia

Il Presidente del Lingotto: «Individuate le risorse per finanziare l'acquisizione della quota Chrysler»

ROMA - «Solo crescendo all'estero la Fiat può rafforzarsi e mantenere una realtà produttiva sana, consolidata in Italia. Paese nel quale restiamo ben presenti». A dirlo è il presidente del Lingotto, John Elkann, in un colloquio con il Corriere della sera.
«Internazionalizzare sempre più la Fiat è una necessità e una sfida esaltante - aggiunge Elkann - soprattutto per me che ho fatto esperienze professionali e di vita in vari Paesi». Voci di cessioni? «Ci teniamo stretto tutto - dice il presidente Fiat - anche se ci offrono un mucchio di soldi. Aggiungo che abbiamo già individuato, all'interno del bilancio Fiat, le risorse necessarie per finanziare l'acquisizione della quota Chrysler».

Quando mancano due giorni al referendum degli operai di Mirafiori, John Elkann sottolinea che seguirà l'esito del voto a Torino insieme all'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne.