29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Sconti e offerte anche per mobili e design

Anche la «casa» va in saldo…

I lombardi a caccia di occasioni spenderanno, tra mobili e complementi d’arredo, quasi 300 milioni di Euro. E in Lombardia le imprese che fanno prodotti di design sono quasi 64mila

MONZA - I lombardi, pazzi per i saldi, sono pronti ad acquistare non solo capi di abbigliamento e di accessori, ma anche mobili e complementi di arredo. In giro tra negozi e outlet a caccia di occasioni, i lombardi, nel periodo dei saldi, spenderanno complessivamente quasi 300 milioni di Euro per arredare e rinnovare le proprie case. Solo tra Milano e Monza e Brianza il giro d’affari per poltrone e divani «saldati» vale circa 150 milioni di Euro. E in Lombardia le imprese attive nei diversi settori che progettano prodotti di design, dal legno–arredo al tessile–moda, dagli elettrodomestici e dalla tecnologia ai prodotti in gomma plastica, sono circa 64mila, il 20,7% sul totale nazionale, anche se con la crisi sono diminuite in un anno del 3,4%. È quanto emerge da stime ed elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese, Apa Confartigianato, Istat.

«I saldi sono un’opportunità per rilanciare i consumi e quindi l’economia – ha dichiarato Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza - anche per un settore come quello del design e del legno arredo, che da sempre rappresenta una delle eccellenze del nostro territorio, riconosciuta a livello internazionale, grazie all’operosità e alla capacità di innovazione delle piccole e medie imprese del settore, a partire da quelle artigiane.»
Le imprese che fanno design in Lombardia In Lombardia sono quasi 64mila le imprese dei diversi settori che progettano prodotti di design: dal legno–arredamento al tessile – moda, dagli elettrodomestici e dalla tecnologia ai prodotti in gomma plastica. Anche se con la crisi sono diminuite del 3,4% in un anno. Le province di Milano, Monza e Brianza e Como insieme contano quasi la metà (43,7%) del totale regionale con 27.976 imprese