«Anche per il turismo Trevigiano il futuro è in rete»
Garatti (Marca Treviso): «Anche negli alberghi della Marca, più del 50% delle prenotazioni arrivano direttamente dal web»
TREVISO - «Sono numeri importanti quelli che chiudono il 2010 per il turismo trevigiano su internet ma quello che ci aspettiamo per il 2011 non ha paragoni rispetto a quanto fatto sino ad oggi!»
Così Gianni Garatti, Presidente del Consorzio di Promozione Turistica MARCA TREVISO che traccia i primi bilanci dell’attività sul web del consorzio trevigiano.
«Lo dice Google», incalza Garatti. «Oltre il 70% dei turisti europei utilizza internet per trovare informazioni sulle destinazioni e sugli alberghi». L’indagine del più grande motore internet al mondo, ha messo inoltre in evidenza che i viaggiatori che nell’ultimo anno hanno effettuato una vacanza, hanno prenotato il viaggio attraverso differenti canali: il 50% ha utilizzato direttamente internet mentre il restante 50% si è più o meno equamente diviso tra quanti si sono rivolti ad un’agenzia di viaggio online e quanti hanno utilizzato i motori di ricerca o metasearch». Da sottolineare, conclude Garatti, che lo studio di Google conferma
E nella Marca? «Il 2010 - conferma Alessandro MARTINI, Direttore del Consorzio, chiude con dati che incoraggiano e premiano il lavoro fatto dal Sistema Turistico Locale (del quale Marca Treviso, per gli aspetti promozionali e di commercializzazione fa parte): il nostro sito (www.marcatreviso.it), ha registrato performance molto interessanti:
- 3,5 milioni di pagine visitate (+42,68% rispetto al 2009);
- 4,20 media di visulalizzazioni di pagina (+ 31,40% rispetto al 2009);
- 7 minuti e 17 secondi di permanenza media sul sito (+ 26,40% rispetto al 2009);
- 73% di nuove visite (+ 1,35 rispetto al 2009)
- 104 i Paesi nel mondo di provenienza degli inernauti del turismo trevigiano; di questi:
o 80% da Italia (in aumento di quasi il 30% rispetto al 2009);
o 3% da Stati Uniti (ancora in calo: quasi -40% rispetto al 2009);
o 3% da Germania (stabile, +0,3% rispetto al 2009);
o 3% da UK (anche in questo caso si registra un leggero incremento pari allo 0,29% e questo forse grazie anche alla Magners Celtic League di Rugby);
- 3.701 le Città nel mondo di provenienza degli inernauti del turismo trevigiano.
Molto interessanti, invece, gli incrementi di visitatori al sito del Consorzio Marca Treviso provenienti da:
o Spagna (+16,38%)
o Francia (+11,72%)
o Svizzera (+28,16%)
Come, per contro, da registrare gli importanti decrementi dalle seguenti provenienze:
o Belgio (-39,65%)
o Olanda (36,24%)
o Irlanda (-41,41%)
Questo il presente.
E per il futuro? Garatti e Martini non hanno dubbi.
Il futuro (ma che è già presente) del turismo trevigiano passa per il web.
La parola d’ordine per la strategia 2011 e per gli anni a venire è la seguente:
70% delle attività di promozione e commercializzazione ON LINE; 30% OFF LINE! Tradotto:
Meno promozione istituzionale autoreferenziale. Più attività sul prodotto-destinazione e sui vantaggi che il cliente può trarre.
«La strategia, però, impone di proseguire ed intensificare la relazione con i tutti gli Enti Locali e con i Soggetti (strade dei prodotti, pro loco, consorzi di tutela, musei e ville venete, golf club ed aziende di prodotti tipici, ecc.) che, a vario titolo, contribuiscono alla costruzione del prodotto turistico trevigiano: oltre al ricettivo, il cliente chiede dove mangiare, l’ingresso a musei o mostre da visitare, la guida turistica, la degustazione guidata di prodotti tipici, ecc…per costruire un prodotto ed un’offerta turistica integrata al massimo.
In tal senso, conclude Garatti, il 2010 si è chiuso con 2 azioni strategicamente importanti fortemente volute da Provincia di Treviso e Consorzio Marca Treviso con la partnership di Regione, Camera di Commercio Trevigiana ed Unascom Confcommercio: da un lato, il lancio del nuovo portale ufficiale per la destinazione turistica trevigiana www.visittreviso.it (recentemente presentato al Touring Club di Milano); sul piano commerciale, invece, il lancio del nuovissimo gestionale booking on line del Consorzio (piattaforma tra le più usate tra le destinazioni turistiche Altoatesine, del Trentino, dell’alto Friuli, della Svizzera e dell’Austria) con la quale il turista potrà prenotarsi direttamente (al pari dei grandi canali di vendita quali booking.com, expedia.com, venere.com, ecc.) i servizi per la propria vacanza nella Marca.
«Il booking di Marca Treviso conta oggi sull’offerta attiva di circa 70 strutture ricettive ma l’obiettivo nel 2011 è di raddoppiare il numero di imprese coinvolte».
«Contemporaneamente, conclude Martini, sono in via di definizione le prime azioni di web marketing con specifiche azioni di keywords Advertising collegate ai principali prodotti tematici dell’offerta trevigiana. Molta strada ancora c’è da fare, in particolare nella formazione ed abitudine degli operatori verso l’impiego ed utilizzo corrente di queste tecnologie ma, perlomeno, c’è la ferma e decisa convinzione che quella intrapresa è la strada giusta».