2 maggio 2024
Aggiornato 23:00
Settore lattiero caseario

Fine anno con il botto per il latte spot

Coldiretti: «Balzo del 28% rispetto a dicembre 2009»

MILANO - Fine anno con il botto per il latte spot, quello commercializzato fuori dai normali contratti di fornitura. Con l’ultima quotazione di ieri a Lodi (che fa da riferimento per il nord Italia), si è raggiunta a dicembre la media di 42,66 centesimi al litro in rialzo di oltre il 28 per cento rispetto allo stesso periodo del 2009 quando si era attestata su 33,30 centesimi al litro (dati centro studi Clal).

«Questa differenza di oltre 9 centesimi durante un mese tradizionalmente calmo per le contrattazioni spiega bene quale sia la valorizzazione del prodotto e la necessità di un’adeguata remunerazione per gli allevatori - dice Carlo Franciosi, Presidente della Coldiretti di Milano e Lodi – sono sei mesi che il latte spot è sopra i 40 centesimi al litro, un altro segnale che c’è richiesta di prodotto».

Un trend positivo che tocca anche il grana, che da solo assorbe circa il 40 per cento delle 4 milioni e 200 mila tonnellate di latte munte in Lombardia: nel 2011 la produzione si attesterà su 4 milioni e 350 mila forme, gli stessi livelli di quest’anno, a fronte di un mercato che ha assorbito quasi tutte le scorte di magazzino e che dovrebbe riuscire a sostenere le quotazioni attuali, superiori in media agli 8 euro al chilo per lo stagionato 15 mesi.