2 maggio 2024
Aggiornato 16:30
Dati Istat

1 famiglia su 6 in forte disagio economico

Situazione «sostanzialmente» immutata rispetto all'anno precedente. In maggiore affanno le famiglie numerose che vivono nel Mezzogiorno

ROMA - Non riuscire a sostenere spese impreviste, non potersi permettere una settimana di ferie lontano da casa almeno una volta l'anno, non riuscire a pagare in tempo le rate del mutuo o l'affitto, non potersi neanche permettere un pasto adeguato almeno ogni due giorni, non poter riscaldare adeguatamente la casa, né potersi permettere lavatrice, telefono o automobile. Ben il 15,2% delle famiglie italiane nel 2009 si è trovata a dover fronteggiare tre o più di questi «sintomi di disagio economico». Lo rileva l'Istat nell'indagine campionaria annuale Reddito e condizioni di vita.
Una situazione, precisa l'Istat, che è «sostanzialmente» immutata rispetto all'anno precedente, quando era «significativamente» peggiorata rispetto al 2007. In difficoltà sono soprattutto le famiglie numerose o con figli minorenni e in particolare nel Mezzogiorno.

SPESE IMPREVISTE - Nel 2009 crescono le famiglie italiane che non riescono a far fronte a spese impreviste di 750 euro e quelle che si sono indebitate. E mentre si conferma l'affanno che colpisce le famiglie meridionali, il disagio economico su questi tre fronti, vede un incremento anche al Centro e al Nord.
Rispetto al 2008, si legge nell'indagine, le famiglie che non potrebbero far fronte a spese impreviste di 750 euro passano dal 32% al 33,3% in media, quelle che sono state in arretrato con debiti diversi dal mutuo aumentano dal 10,5% al 14% (di quelle che hanno debiti) e quelle che si sono indebitate passano dal 14,8% al 16,5%.
L'incremento delle famiglie che hanno debiti diversi dal mutuo si osserva, in particolare, tra quelle del Centro e del Nord che passano, rispettivamente, dal 16,2% al 19% e dal 15% al 17,9%. Inoltre, nel Centro, aumentano le famiglie che dichiarano di non potersi permettere una settimana di vacanza (da 36,7 al 39,2 per cento) e, nel Nord, quelle che, almeno una volta nel corso dell'anno, non hanno avuto soldi per acquistare cibo (dal 4,4 al 5,3%).