29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Due piccioni con una fava

Sostituzione eternit con impianti fotovoltaici

Prorogati e potenziati fino al 31 dicembre 2013 gli incentivi per la sostituzione delle coperture in amianto

CREMONA – Molte coperture risalenti agli Anni ‘60-’70, sia nelle campagne che nelle città, contengono ancora eternit, dunque amianto. Se si pensa ai danni per la salute e per l’ambiente provocati da materiali fortemente a rischio di rilascio di fibre d’amianto, risulta evidente che la sostituzione di queste coperture è assolutamente necessaria.

Fino ad oggi con la sostituzione dell’eternit con il fotovoltaico sono stati installati 99,5 MW
Oggi l’eternit si può sostituire direttamente con pannelli fotovoltaici, che oltre ad assicurare una copertura sicura e ad impatto ambientale bassissimo, sono dei preziosi strumenti per iniziare a produrre energia e, di conseguenza, nuovo reddito. I cosiddetti due piccioni con una fava, insomma.
Ad oggi, secondo il GSE, le sostituzioni hanno portato ad una installazione di potenza di 99,5 MW.

Prorogati e potenziati gli incetivi speciali
Questo dato è destinato ad aumentare ancora, anche perché l’installazione degli impianti fotovoltaici, oltre a beneficiare degli incentivi speciali introdotti dallo Stato con il Decreto Ministreriale del 19.2.2007, ha diritto ad un potenziamento dell’incentivo stabilito con il nuovo Decreto sul Conto energia pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 24 agosto di quest’anno.
Si potrà procedere alla bonifica dell’amianto avendo diritto ad un premio aumentato del 5% rispetto agli incentivi già in vigore. Questo per quanto riguarda gli impianti fotovoltaici integrati in superfici esterne di edifici, fabbricati, e strutture edilizie di destinazione agricola. Lo stesso incentivo è cumulabile con il premio per impianti fotovoltaici per un uso efficiente dell’energia.

Per gli impianti fotovoltaici realizzati invece su edifici ad uso civile, è previsto un incremento sulla tariffa incentivante del 10% che però non è cumulabile con altre agevolazioni .
Questo provvedimento sarà valido dal 1 gennaio 2011 fino al 31 dicembre 2013.

Un esempio concreto
Applichiamo il premio del 10% ad un impianto che sostituisce l’eternit con valore dell’incentivo pari a 0,341 ¤/kWh:
• Costo smaltimento eternit: 15-30 ¤ mq
• Superficie copertura eternit da smaltire: 1.000 mq
• Costo totale dello smaltimento: 15.000 – 30.000 ¤
• Potenza fotovoltaica installabile: 100 KW
• Extra incentivo dovuto all’eternit: 3,4 cent/KWh
• Rendimento annuo dalla vendita dell’energia prodotta dall’impianto: 4.400 ¤/anno

Classifica per mq delle regioni che hanno già approfittato di questi incentivi per sostituire l’eternit con pannelli fotovoltaici su dati stimati sino a fine agosto 2010 (dati Legambiente):

Regione Mq di coperture in eternit sostituite con fotovoltaico
Lombardia 165.676
Emilia Romagna 146.756
Piemonte 114.673
Veneto 112.315
Toscana 74.628
Marche 58.560
Umbria 43.326
Calabria 2.358
Valle d’Aosta 1.472
Molise 335
(fonte dei dati: elaborazioni Osservatorio Agri & Food di CremonaFiere su dati Legambiente, Azzero CO2, GSE)

Una grande opportunità da sfruttare, quindi, non solo per le aziende agricole con grandi coperture, ma anche per i Comuni (si pensi a tutti gli stabili di loro proprietà che potrebbero accogliere impianti fotovoltaici), e certamente per l’industria.

Per chi vuole approfittare di questo momento favorevole e di grande sviluppo del fotovoltaico, l’appuntamento giusto è a Cremona in occasione di BioEnergy Italy, in programma dal 18 al 20 marzo 2011, dove si potranno scoprire le tecnologie più moderne e innovative presentate dalle più qualificate aziende internazionali del settore. (Maggiori info su www.bioenergyitaly.com)