Bonanni: al primo posto l'investimento in Fiat
Il leader della Cisl: «Marchionne comprenda che una comunità chiede rassicurazioni»
BARI - «Per noi la prima questione è l'investimento in Fiat». Lo dice il leader della Cisl Raffaele Bonanni parlando questa mattina a Bari con i giornalisti prima di inaugurare la sede regionale del sindacato in Puglia, protetto da un vasto schieramento del servizio d'ordine sindacale e della polizia di Stato. Commentando la ventilata uscita di Marchionne dalla Confindustria, Bonanni invita a «non scambiare lucciole per lanterne. Noi vogliamo l'investimento e abbiamo già dimostrato come Cisl, sul caso Pomigliano, che siamo per questa logica. Ma lo stesso Marchionne deve anche riuscire a capire che c'è lui, ci sono i sindacati, c'è Confindustria e c'è una comunità che vuole essere rassicurata, ci vuole più equilibrio».
INVESTIMENTO PRIORITARIO - Per il leader della Cisl «tutti dobbiamo avere più equilibrio perchè il bene comune si fa parlando del bene di ciascuno e questo si fa se ciascuno partecipa alla costruzione. Voglio dire a Marchionne ancora una volta che la priorità è l'investimento e per fare questo serve una realtà serena». Quanto al piano per il Sud, per Bonanni «è buono però in momenti di penuria di risorse è bene che quelle che ci sono vengano utilizzate molto velocemente e molto appropriatamente».
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