«La ripresa in Italia resta debole»
Il superindice dell'area euro a +0,1 punti, in Italia e altri quattro paesi -0,1
ROMA - Dopo una fase di indebolimento nei mesi passati ora la ripresa economica tra i paesi avanzati si sta «stabilizzando», afferma l'Ocse sulla base degli ultimi risultati del suo superindice previsionale. Tuttavia per l'Italia, così come per Canada e India «restano evidenti segnali di indebolimento», aggiunge l'ente parigino con un comunicato, laddove su «Stati Uniti, Cina e in misura sulla Francia si sono evidenziati segnali di miglioramento rispetto al mese precedente». In generale il Composite leading indicator ha segnato un progresso di 0,1 punti a ottobre rispetto a settembre, mentre la variazione su base annua si è attestata a più 3,3 punti. L'Italia è tra i cinque paesi che hanno invece registrato una variazione mensile negativa del superindice, in tutti i casi meno 0,1 punti a ottobre, mentre la variazione su base annua risulta nulla sulla penisola.
Sull'insieme dell'area euro il superindice è rimasto invariato su base mensile, mentre la variazione annua si è attestata a più 2,9 punti. Tra le maggiori economie europee, anche in Germania il superindice ha segnato meno 0,1 punti su mese, mentre la variazione annua è positiva di 6,8 punti su anno; calo mensile di 0,1 punti anche in Gran Bretagna, con più 0,4 punti su anno; in Francia superindice a più 0,1 punti su mese ma meno 1 punto su anno. Sugli Usa l'indicatore ha segnato un aumento mensile di 0,3 punti, mentre la variazione su anno è positiva per 4,6 punti. Sull'insieme del G7 ha registrato più 0,1 punti su mese e più 3,8 punti su anno. Il progresso mensile più forte è stato registrato dalla Cina, più 0,6 punti ma su anno meno 1,5 punti il calo più forte).
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