Borse e euro proseguono sui recuperi, rialzi si moderano
Si calma anche il petrolio dopo che l'euro frena gli scatti
MILANO - Giornata positiva dei mercati in Europa, con una moderazione dei toni a fine scambi che comunque vede alcuni listini risalire in prossimità dei massimi da circa due anni, anche a Wall Street mentre l'euro consolida i recuperi. A fronte dell'attenuarsi dei timori sui rischi di debito di diversi paesi europei, le Borse sono state sospinte dall'accordo tra Casa Bianca e Repubblicani sul proseguimenti di diverse agevolazioni fiscali a tutto il 2012. Un accordo su cui però rischiano di crearsi resistenze tra i democratici Usa - e che crea incognite sulla dinamica dei conti pubblici americani - mentre altri freni alle euforie derivano dalle ipotesi di nuovi inasprimenti sui tassi di interesse in Cina, forse nel prossimo fine settimana.
DATI - A fine scambi a Milano il Footsie-Mib segna un più 0,91 per cento; Londra ha chiuso al più 0,66 per cento; Francoforte più 0,68 per cento; Parigi con un balzo dell'1,63 per cento. A Bruxelles i ministri delle Finanze dell'unione europea hanno ratificato il piano di aiuti all'Irlanda, il cui governo ha presentato in Parlamento un drastico piano di austerità per risanare i conti pubblici. Il presidente dell'Ue Herman van Rompuy ha ribadito che al momento non è necessario aumentare la dotazione teorica del fondo europeo salva Stati. Dopo aver toccato quasi 1,34 dollari, l'euro modera i rafforzamenti a 1,3314. Questo favorisce anche un calmieramento dei prezzi petroliferi, a New York il barile interrompe i rialzi calando di 70 cents rispetto a ieri, a 88,68 dollari. A metà seduta a Wall street il Dow Jones segna un più 0,34 per cento, il Nasdaq più 0,57 per cento.
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