29 marzo 2024
Aggiornato 16:00
Manifestazione CGIL

Camusso: il Governo risponda o sciopero generale

La leader sindacale: «La disoccupazione cresce, non c'è un'idea di futuro per il paese»

ROMA - Il Governo deve cambiare marcia e rispondere ai temi posti dalla crisi economica. Deve dialogare con il sindacato e accettare le sue richieste per rimettere al centro il lavoro e il futuro dei giovani. In caso contrario sarà proclamato lo sciopero generale. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, fissa i paletti per un eventuale sciopero della Confederazione, che in ogni caso è una ipotesi che sarà presa in considerazione soltanto alla luce della manifestazione nazionale che ha preso l'avvio da poco da piazzale della Repubblica e piazzale Partigiani.

«Sciopero generale? Lo decideremo sulla base dei risultati di questa manifestazione - ha detto - dopo due anni di crisi, e continua, di una disoccupazione che cresce, tutti si sono accorti che non esiste una idea di futuro per il paese, che invece è fondamentale per la serenità di tutti».
Camusso ha sottolineato «come sempre, in una crisi i problemi accumulati negli anni arrivano tutti insieme. Qualche apertura l'abbiamo vista - ha aggiunto - figlia della nostra iniziativa e mobilitazione. Dopo questa manifestazione, credo che il governo dovrà dare le risposte che gli abbiamo chiesto e, soprattutto, cominciare ad avere delle politiche di contrasto alla crisi che fine ad ora non ha avuto». Camusso ha infine osservato che «se anche questo governo riceverà la fiducia, questa maggioranza politica è in crisi».