Riparte la corsa ad alta velocità dei prezzi dei carburanti
ROMA - Come al solito, al minimo rialzo del costo del petrolio, ecco ripartire la corsa ad alta velocità dei prezzi dei carburanti!
Non se ne può davvero più. I cittadini sono stanchi di subire le prepotenti politiche di prezzo dei distributori, che riportano immediatamente le variazioni al rialzo e, in maniera lentissima e mai adeguata, quelle al ribasso.
Per questo si rende più che mai necessaria ed urgente l’applicazione delle misure previste dal protocollo sottoscritto con i rappresentanti della filiera petrolifera, in particolar modo relativamente a 4 misure che riteniamo fondamentali ed indispensabili:
- La Commissione Istituzionale sulla doppia velocità;
- La razionalizzazione della rete e l’apertura alla vendita attraverso il canale della grande distribuzione;
- Il blocco settimanale degli aumenti;
- L’abolizione della cifra relativa ai millesimi, dannosa e fuorviante ai fini di una reale comparazione tra i prezzi applicati delle diverse compagnie e dai diversi distributori.
In mancanza di tali interventi, a fare le spese della situazione, come al solito, sono gli automobilisti, costretti a pagare ricadute di 72 Euro per costi diretti e 63 Euro annui per costi indiretti, dovuti alle ripercussioni che l’aumento dei carburanti determina sui prezzi dei beni di largo consumo, trasportati in larga parte su gomma.