Ddl etichettatura, Coldiretti: gravi «giochetti di palazzo»
Mancata concessione della sede deliberante presso la Commissione Agricoltura del Senato per l’esame del ddl etichettatura
ROMA - Una norma, quella dell’etichettatura dei prodotti alimentari, fortemente voluta da tutti gli italiani e nei dichiarata, fino a prova contraria, sostenuta da tutti i gruppi parlamentari non è riuscita a ottenere la deliberante in Commissione Agricoltura del Senato per una serie impressionante di rimpalli di responsabilità e giochetti di Palazzo che fanno capire quanto ormai sia siderale la distanza tra politica e interessi della gente. Una occasione persa che va a ritardare l’emanazione di un provvedimento urgente e per la quale non mancheremo, al momento opportuno, di declinare le dovute responsabilità. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Sergio Marini nel commentare la mancata concessione della sede deliberante presso la Commissione Agricoltura del Senato per l’esame del ddl etichettatura, che ne avrebbe fortemente accelerato l’iter di approvazione .
- 03/04/2015 «Gli italiani vogliono sapere da dove proviene il cibo che mangiano»
- 11/12/2014 Cambiano le etichette alimentari: tutte le novità
- 01/10/2014 Il Made in Italy vince in Gran Bretagna
- 15/04/2014 La battaglia del «Made in»