25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Nomine

Benito Benedini confermato alla guida della Federazione nazionale dei Cavalieri del lavoro

«Nostro dovere sostenere la competitività delle imprese e i giovani di talento»

ROMA – L’Assemblea Generale dei Cavalieri del Lavoro ha confermato Benito Benedini Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.
«Sento forte la responsabilità e l'impegno di questo rinnovato incarico. Tra i risultati raggiunti - afferma Benito Benedini - il più importante è stato quello di aver creato una Federazione unita e coesa nel grande sforzo comune di lavorare per il bene del nostro Paese. Per noi Cavalieri del Lavoro non esistono aree geografiche NORD/SUD, esiste l’Unità d’Italia.
Molto è stato fatto
- prosegue Benito Benedini - e altrettanto sarà realizzato per il prossimo triennio per una più ampia affermazione dei valori che stanno alla base dell’Onorificenza di cui siamo insigniti. Le linee guida a cui si ispirerà l’azione della Federazione sono sintetizzabili in alcuni elementi costitutivi del nostro patrimonio morale. Rafforzeremo le relazioni con istituzioni, università e imprese per la valorizzazione dei giovani talenti, vera e propria leva di sviluppo sociale ed economico del nostro Paese. Allo stesso modo, favorendo la nascita di alleanze operative con il mondo accademico e i principali centri universitari d’eccellenza, sosterremo gli investimenti in ricerca e innovazione diretti a promuovere e a migliorare la competitività delle nostre imprese».

IL PRESIDENTE
Benito Benedini è nato a Milano nel 1934. Ha iniziato a lavorare presso la Price Waterhouse & C. come auditor. Successivamente ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità presso varie aziende, tra cui la Celene SpA (del Gruppo Union Carbide-Edison) e la Ficis Interchem (del Gruppo Inmont Corporation). Nel 1972 è stato nominato amministratore delegato del Gruppo Inmont in Italia e in Europa, di cui è in seguito diventato presidente. Nel 1984 diviene «Senior Vice President» del Gruppo United Technologies Inc., con la responsabilità di tutte le società in Europa. Nel 1989 ha acquisito il Gruppo Colorama, leader italiano nel settore degli inchiostri da stampa, nonché le società Chip, Cremona Resine e Velac. All’inizio del 1992 ha realizzato un’operazione di joint venture con il Gruppo Total SA, effettuando la fusione del suo Gruppo con la società Coates Lorilleux.
Dal 2004 è presidente della Progetto Grano, con la quale ha assunto il fallimento di Italgrani. Nell’ottobre 2006 acquisisce Ascom Italia SpA, ora Maticmind SpA, che opera sul mercato italiano nel settore Network Integration, la cui attività si collega con quella di Technomind SpA, di proprietà del Gruppo Benedini. Diviene quindi presidente delle due società. È presidente di Cabefin SpA, la holding di famiglia, membro del Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Lombarde SpA e di altri importanti gruppi industriali.

Incarichi associativi ed onorificenze
Dal novembre 2002 all’aprile 2009 è stato presidente di Fondimpresa. E’ membro di Giunta di Confindustria. È stato presidente di Federchimica dal giugno 1993 al giugno 1997 e di Assolombarda dal giugno 1997 al giugno 2001. Nel novembre 2000 gli viene conferito l’Honorary Commander of the Most Excellent Order of the British Empire. Nel dicembre 2000 ha ricevuto la medaglia d’oro di benemerenza civica dal Comune di Milano. È stato vice presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro e presidente del Gruppo Lombardo fino a ottobre 2007. Il 24 ottobre 2007 è stato eletto presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro.