Merkel: temo il protezionismo commerciale
L'avvertimento del cancelliere tedesco dalle pagine del Financial Times. Il vertice apre fra due giorni a Seoul
BERLINO - Il vero pericolo per l'economia globale è un ritorno al protezionismo commerciale: in questa frase è riassunto l'avvertimento lanciato dal cancelliere tedesco Angela Merkel in un'intervista oggi al Financial Times, a due giorni dall'inizio del vertice G20 a Seoul, in Corea del Sud.
La Cina, secondo Merkel, deve essere convinta con «fatti e punti di riferimento» a stabilire «un tasso di cambio onesto» per il renminbi e non deve invece essere attaccata per la sua politica monetaria. A suo parere i tassi di cambio «dovrebbero riflettere la forza dell'economia reale di un paese». Contemporaneamente il Cancelliere boccia anche «come miope» la proposta statunitense di fissare un tetto al surplus o al deficit rispetto al Pil.
RISULTATI POSITIVI - Nell'intervista al Ft, Angela Merkel difende i risultati conseguiti finora dal G20, in particolare in termini di regulation finanziaria globale e di riforma del Fondo monetario internazionale: la nuova struttura dell'Fmi «rispecchia i rapporti di potere del mondo di oggi molto meglio di prima» e l'accordo Basilea III è una «delle cose migliori» mai negoziate negli ultimi due anni, ha commentato Merkel.
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