31 luglio 2025
Aggiornato 06:00
Alimentare

Con consorzio Molise filiera agricola verso sud

Nuove opportunità per consolidare nel mezzogiorno il progetto per una filiera agricola tutta italiana della Coldiretti

ROMA - La fine del Commissariamento con il ritorno dopo un decennio del Consorzio Agrario Interprovinciale di Campobasso ed Isernia alla gestione ordinaria crea nuove opportunità per consolidare nel mezzogiorno il progetto per una filiera agricola tutta italiana della Coldiretti. L’assemblea generale dei delegati, in rappresentanza degli oltre mille soci, ha provveduto ad approvare il nuovo statuto consortile e ad eleggere il nuovo consiglio di amministrazione con la nomina a presidente di Amodio De Angelis, presidente della Coldiretti molisana. «Il fatto che il Consorzio sia finalmente tornato nelle mani degli agricoltori - ha sottolineato il neopresidente- costituisce un elemento molto positivo che ci motiva tutti a lavorare al meglio per la categoria ed il rilancio dell’intero comparto nell’ambito del progetto nazionale per costruire «una filiera agricola tutta italiana» a sostegno il reddito delle imprese agricole. La struttura consortile rappresenta ora – conclude la Coldiretti - un importante avamposto per ricostruire nel sud Italia una rete efficiente di servizi di tipo tecnico-commerciale, finanziario, logistico, ma anche nelle nuove energie agricole e la concentrazione dell'offerta per la commercializzazione delle produzioni con la possibilità di una presenza diretta sul mercato di prodotti agroalimentari «firmati dagli agricoltori». Il Consorzio Agrario di Isernia e Campobasso opera al servizio delle imprese agricole molisane grazie ad una vasta rete di agenzie diffuse di cui 14 con deposito carburanti, 17 con stoccaggio cereali e 23 con deposito fitofarmaci.