«Il portale per le giovani imprese è utile»
Lo ha detto oggi, a Palazzo Chigi, Nicola Motolese, presidente dell’Anga, intervenendo alla conferenza stampa del ministro Giorgia Meloni
ROMA - «Nelle campagne italiane manca il rinnovamento: meno del 3% ha un conduttore giovane, sotto ai 35 anni». Lo ha detto oggi, a Palazzo Chigi, Nicola Motolese, presidente dell’Anga, l’associazione che riunisce i giovani agricoltori di Confagricoltura, intervenendo alla conferenza stampa del ministro Giorgia Meloni, per presentare il portale del ministero della Gioventù che ha l’obiettivo di promuovere lo spirito e la cultura d’impresa nei giovani.
«Nelle campagne è quasi un’emergenza nazionale, perché c’è la presenza più alta di agricoltori «over» 65, in rapporto agli «under» 35 e la dinamica degli ultimi anni - evidenzia Motolese - mostra che, nel nostro Paese, questo divario tende a crescere». Ma non solo. «Le giovani imprese, nella fase più delicata, quella che coincide con i primi anni di attività, sono lasciate sole - aggiunge il presidente dell’Anga - sottolineando: «L’urgenza di promuovere ed incrementare l’imprenditoria giovanile nel nostro Paese, attraverso politiche ad ampio respiro, orientate sulle esigenze delle imprese».
«E, in questo senso, il portale sulla giovane impresa è un ottimo strumento, perché sarà possibile conoscere opportunità e mezzi, anche finanziari, confrontarsi sulle difficoltà, il tutto solo armati di pc e a portata di click». Per il presidente dell’Anga: «Nonostante le evidenti difficoltà del nostro settore, l’agricoltura crea interesse e attira, ne sono testimonianza le diverse centinaia di mail e telefonate di giovani che vorrebbero intraprendere la nostra professione, anche iniziando da zero».
«Ma non è facile diventare imprenditore agricolo in Italia, ostacoli ce ne sono molti, a partire dall’accesso al bene terra, per non parlare del credito, della formazione, uniti troppo spesso alla burocrazia imperante e alla difficoltà oggettiva di accesso ad informazioni chiare», ricorda Motolese. Inoltre: «Per superare la crisi, occorre migliorare i rapporti con chi opera a monte e a valle dell’impresa agricola, ridurre i costi di produzione, favorire il collocamento dei prodotti sul mercato, migliorare le quotazioni all'origine e accrescere la domanda interna ed estera. C’è anche l’esigenza di introdurre più ricerca e innovazione in azienda».
«Noi giovani di Confagricoltura abbiamo subito condiviso e apprezzato il progetto del ministro Meloni per la creazione di un portale dedicato a chi vuole diventare imprenditore e, anche se il momento economico è difficile, l’esigenza di dover risparmiare non può tagliare il futuro economico del Paese – mette in evidenza il presidente Anga, che conclude: «Nel panorama nazionale, soprattutto le imprese condotte da giovani, sono quelle che dimostrano una maggiore vitalità imprenditoriale e sono abituate a guardare sempre più avanti, è qui che bisogna investire e ripartire per un nuovo corso che getti le fondamenta di un giovane futuro fertile per l’Italia».
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