Bonanni: profitti ai lavoratori, su questo sfido il Lingotto
Il leader della CISL: «Parliamo di ripatizione utili e partecipazione alle decisioni»
ROMA - Aumento dei salari «legati alla produttività», «ripartizione degli utili» e partecipazione dei lavoratori «alle decisioni dell'azienda». Sono queste le sfide che il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, lancia all'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne.
In un'intervista al Corriere della sera Bonanni commenta le dichiarazioni del numero uno di Fiat a Che tempo che fa. «Neanche un euro dell'utile 2010 viene da stabilimenti nazionali», aveva detto Sergio Marchionne. «Ne avevamo parlato - afferma Bonanni - occorre vedere insieme come si può arrivare ad un utilizzo intensivo degli impianti adeguandoci a ciò che avviene in altri Paesi europei. Sappiamo che le difficoltà stanno più lì che nel costo del lavoro. E' di questo che dobbiamo parlare».
«Lancio una sfida all'amministratore delegato del Lingotto - afferma Bonanni - arriviamo al pieno utilizzo degli impianti in cambio non solo del salario di produttività, ma anche della ripartizione degli utili» e «si arrivi ad un livello alto di partecipazione delle decisioni aziendali. Si tratta di scelte che possono scatenare una rivoluzione rispetto ai vecchi rapporti industriali».
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