Pil secondo trimestre Eurozona +1%, Italia lenta +0,4%
+1,9% annuo nel Vecchio Continente e +1,1% in Italia
BRUXELLES - In aumento il Pil del Vecchio Continente nel secondo trimestre dell'anno. Il prodotto interno lordo nell'area dell'euro e della Ue a 27 è cresciuto su base congiunturale dell'1%, in aumento rispetto al +0,3% registrato nei tre mesi precedenti. Su base annua la crescita del Pil nelle due aree è stata dell'1,9%, dopo un +0,8% e un +0,7% (rispettivamente dell'eurozona e della Ue a 27). La crescita italiana si attesta sugli stessi livelli dei tre mesi precedenti. Il Pil ha registrato, infatti, una crescita dello 0,4% anche nel secondo trimestre dell'anno. A livello tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo del 2009, il Pil italiano ha registrato un +1,1%. E' quanto emerge dalle stime diffuse dall'Eurostat.
Per quanto riguarda gli altri principali paesi europei, il Pil tedesco è cresciuto nel secondo trimestre dell'anno del 2,2% rispetto al trimestre precedente, quello francese dello 0,6%, la Spagna ha registrato una crescita dello 0,2%. La Grecia ha avuto invece una crescita negativa pari a -1,5%. A livello tendenziale, cioè rispetto allo stesso periodo del 2009, la Germania ha registrato aumento del Pil del 3,7%, la Francia dell'1,7%. La Spagna ha avuto una crescita negativa pari a -0,1% e la Grecia ha segnato un -3,5%.
Guardando Oltreoceano, il Pil degli Usa è aumentato dello 0,4% rispetto al trimestre precedente e del 3% sullo stesso periodo dell'anno prima. Il Pil giapponese ha registrato una crescita congiunturale dello 0,1% e tendenziale dell'1,9%.
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