Prezzi agricoli alla produzione: +8,9% a luglio
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ismea relativi al mese di luglio
ROMA - Aumentano dell’8,9 per cento a luglio in media e su base annua i prezzi alla produzione agricola che rimangono tuttavia ben al di sotto dei costi in molti settori, per effetto delle forti riduzioni che si sono verificate nei mesi precedenti. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti, sulla base dei dati Ismea relativi al mese di luglio, in occasione della diffusione dei dati Istat sui prezzi alla produzione dei prodotti industriali.
SETTORI - A luglio, rispetto allo scorso anno - precisa la Coldiretti - si segnala un aumento del 12 per cento nelle coltivazioni che riguarda tutte le produzioni ad eccezione dei cereali che si riducono del 1 per cento e delle colture industriali che perdono il 7 per cento. Per gli allevamenti - continua la Coldiretti - l’aumento è stato del 6 per cento con incrementi maggiori per i lattiero caseari mentre i suini cedono il 3 per cento come i bovini e bufalini. Nonostante i segnali incoraggianti, durante l’estate - continua la Coldiretti - si sono manifestati gravi crisi in settori chiave dell’economia agricola, dalla pastorizia alla raccolta del pomodoro destinato alla trasformazione industriale, anche per effetto delle inefficienze, delle furbizie e delle speculazioni lungo la filiera agroalimentare che porta a sottopagare la produzione agricola.
- 28/02/2017 Torna l'inflazione, ma non è una buona notizia
- 04/01/2017 L'Italia è in deflazione e l'ultima volta era il 1959. Perché gli economisti sono preoccupati
- 23/07/2016 Prezzi, l'Italia è in deflazione come nel 1959
- 18/05/2016 Deflazione, che pericolo corre l'Europa e perché Usa e Gran Bretagna fanno meglio di noi?