3 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Germania

Frasi sugli ebrei, la Bundesbank prende le distanze da Sarrazin

La banca centrale tedesca: «Sono nocive e violano il codice di condotta della banca»

BERLINO - Le dichiarazioni rilasciate da Thilo Sarrazin su musulmani ed ebrei sono dannose e violano il codice di condotta della Bundesbank. Lo ha affermato la stessa banca centrale tedesca, che ha preso le distanze dal componente del suo direttorio. La Bundesbank ha però fatto sapere che incontrerà il banchiere prima di decidere qualunque misura disciplinare.

COSA AVEVA DETTO - Sarrazin è stato travolto dalle critiche per aver rilasciato un'intervista al settimanale Welt am Sonntag, in cui ha affermato che «tutti gli ebrei condividono un particolare gene». Ha inoltre detto che gli immigrati musulmani in Germania non sono disposti o in grado di integrarsi nella società tedesca. Frasi che hanno sollevato un polverone in Germania, dove Sarrazin è stato accusato di razzismo e anti-semitismo e dove il cancelliere Angela Merkel ha chiesto la sua rimozione dal direttorio della Bundesbank.
Il banchiere è nell'occhio del ciclone per il suo ultimo libro, «La Germania si distrugge da sé», che esce proprio oggi. Il testo, già bollato dai critici come anti-immigrati, preconizza un «futuro islamico» per la Germania.