4 settembre 2025
Aggiornato 08:00
Vacanze estive

2 milioni di presenze in agriturismo ad agosto

Le stime della Coldiretti: in aumento le presenze. La media della permanenza non supera i 7 giorni

ROMA - Sono oltre 2 milioni le presenze stimate ad agosto negli oltre 18mila agriturismi nazionali che alimentano il motore della vacanza enogastronomica e ambientale. E' quanto rileva la Coldiretti, sulla base delle stime di Terranostra, precisando che la preferenza va verso le strutture non distanti dal mare o vicino alle città d'arte. Anche se con vacanze più brevi il soggiorno agrituristico rappresenta l'unico segmento in costante e continua crescita nel panorama dell'offerta turistica nazionale. Per l'agriturismo si prevede - sottolinea la Coldiretti - un aumento delle presenze, ma anche una riduzione del periodo di permanenza con una durata che sempre più raramente supera la settimana.

Il numero di agriturismi lungo la penisola è raddoppiato negli ultimi dieci anni ed oggi sono presenti 18.480 aziende agrituristiche dove sempre più spesso - continua la Coldiretti - sono offerte attività come l'equitazione, il tiro con l'arco, il trekking mentre in quasi la metà non mancano le iniziative culturali come la visita di percorsi archeologici o naturalistici. Le aziende autorizzate all'esercizio di altre attività agrituristiche (equitazione, escursionismo, osservazioni naturalistiche, trekking, mountain bike, corsi, sport e varie) sono 10.354, pari al 56 per cento degli agriturismi nazionali.

La vacanza verde è spesso abbinata all'enogastronomia locale grazie alla presenza in Italia della più grande varietà di percorsi turistici legati all'enogastronomia con 142 strade dei vini e dei sapori lungo le quali assaporare le molteplici tipicità del territorio e, oltre a più di diciottomila agriturismi, in Italia sono «aperti al pubblico» per acquistare prodotti enogastronomici 63mila frantoi, cantine, malghe e cascine ma anche centinaia di mercati degli agricoltori di Campagna amica. Il Belpaese - secondo la Coldiretti - può contare anche sulla leadership europea nella produzione biologica e nell'offerta di prodotti tipici con ben 210 denominazioni di origine riconosciute a livello comunitario e 4.511 specialità tradizionali censite dalle regioni, mentre sono 498 i vini a denominazione di origine controllata (Doc), controllata e garantita (Docg) e a indicazione geografica tipica (320 vini Doc, 41 Docg e 137 Igt).