2 ottobre 2025
Aggiornato 06:30
Pubblicato il rapporto di Confcommercio

Consumi, è ancora contrazione e non solo al Sud

Adiconsum: «I segnali della ripresa economica non comportano una ripresa automatica dei consumi. Occorrono investimenti nella produzione e nelle infrastrutture»

ROMA - Il rapporto sui consumi di Confcommercio - dichiara Pietro Giordano Segretario Nazionale di Adiconsum - conferma purtroppo la realtà di un Paese profondamente diviso tra aree deboli che diventano negli anni sempre più deboli ed aree forti che diventano sempre più forti.
Lo stesso impatto della crisi economica diventa paradossalmente la cartina di tornasole di questa situazione drammatica.

Disoccupazione, lavoro nero, sfruttamento della manodopera, assenza di investimenti in infrastrutture ed in attività produttive al Sud producono una contrazione dei consumi, specchio di un tessuto sociale che ogni anno vede piombare migliaia di famiglie nelle fasce di povertà.
Lo stesso Nord «opulento» - continua Giordano - ha subito una contrazione dei consumi marcata nel periodo di crisi, contrazione che si protrarrà anche nel 2011 e che sarebbe stata molto più marcata se gli ammortizzatori sociali non fossero intervenuti massicciamente e grazie all'azione delle parti sociali.

L'economia mostra segni incoraggianti di ripresa, ma ciò non significa - come dimostrano i dati di Confcommercio - che automaticamente partiranno anche i consumi.
Secondo Adiconsum, senza investimenti nella produzione e nelle infrastrutture, non ripartirà l'occupazione, i redditi spendibili rimarranno bassi per la loro contrazione e il Paese vedrà aumentare i consumatori che non posso permettersi una vacanza.