Fiat, Bersani: nebbia da diradare
Il leader del PD: «Non prendiamo il passaporto americano, aggiorniamo quello europeo»
ROMA - Sulla vicenda Fiat c'è molto «ottimismo», ma resta «nebbia da diradare». Il segretario del Pd Pier Luigi Bersani, conversando con i cronisti alla Camera, commenta così la trattativa con la casa automobilistica torinese. «Ho sentito tante parole ottimistiche, ma non ho visto oggi niente di nuovo. C'è ancora molta nebbia da diradare. Il governo non può defilarsi. Le esigenze di promozione dell'attività produttiva in Italia sono sacrosante, discuterne le condizioni è giusto. Ma al Governo dico: attenzione! La contrattazione nazionale, che pure deve essere resa sempre più riassuntiva ed essenziale per dare spazio alla contrattazione decentrata, tuttavia resta uno dei pochi elementi di coesione di un sistema che ha problemi molto più ampi».
Insomma, conclude, «su quel terreno si può evolvere e migliorare, ma non possiamo prendere il passaporto americano. Io terrei quello europeo, con le correzioni del caso».
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