24 aprile 2024
Aggiornato 15:00
La manovra

Napolitano: no a tagli impropri contro gli «intoccabili»

Il Presidente della Repubblica: «L'obiettivo non è penalizzare chi si considera privilegiato»

ROMA - «A tutti i cittadini è necessario fare sacrifici in proporzione ai loro redditi effettivi ma non postulando tagli di risorse e appiattimenti su parametri impropri, quasi si trattasse di penalizzare gruppi di privilegiati e di intoccabili». Lo dice il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando alla Farnesina in occasione della settima conferenza degli ambasciatori italiani nel mondo. Nei giorni scorsi da parte dei diplomatici italiani il capo dello Stato ha ricevuto una lettera nella quale si esprimevano preoccupazioni per le misure previste con la manovra finanziaria.

All'inizio del suo discorso davanti al ministro degli Esteri Franco Frattini, e al presidente della Camera Gianfranco Fini, che ha partecipato all'incontro, Napolitano ha ribadito che la manovra finanziaria è «straordinaria e urgente» e ha osservato che proprio dal titolare della Farnesina sono giunte «parole molto nette tradottesi in proposte migliorative di cui si è fatto carico». Il presidente, al di là di alcune considerazioni generali, ha ribadito sul caso specifico: «Non ho nulla da aggiungere e non entro nel merito di aspetti concreti su cui non ho competenza per pronunciarmi».