10 dicembre 2024
Aggiornato 21:00
Vino

Giro del mondo partendo da Bolgheri

Tra settembre e ottobre, Le Macchiole invita l'Europa e non solo a conoscere le anteprime 2007 di Messorio, Paleo Rosso e Scrio

BOLGHERI - Saranno paesi come Belgio, Inghilterra, Svizzera e, naturalmente, Italia a darsi appuntamento a Le Macchiole dal 26 settembre al 10 ottobre. Obiettivo? Conoscere le anteprime di Messorio, Paleo Rosso e Scrio, tre delle etichette di punta Le Macchiole, azienda condotta da Cinzia Merli e considerata una delle realtà aziende più prestigiose di Bolgheri.

Gli incontri vedranno protagonista l’annata 2007, che si presenta come un ottimo millesimo. L’andamento climatico si è caratterizzato per un inverno molto mite, un’estate con abbondanti precipitazioni, temperature mai eccessivamente alte e una buona escursione termica tra giorno e notte. Grazie all’andamento climatico molto regolare, alla raccolta le uve si sono presentate perfettamente sane e mature, qualità tradotta in vini profumati, di ottima struttura e non eccessivamente alcolici.

Le giornate in programma a Le Macchiole dal 26 settembre al 10 ottobre non offriranno una semplice degustazione ma diverranno un’occasione per conoscere meglio i paesi ospiti, grazie alle testimonianze degli importatori, cui si affiancherà l’interpretazione di grandi chef di Belgio, Inghilterra e Svizzera. La cucina dei paesi ospiti si sposerà quindi ai vini Le Macchiole per dimostrare che, sebbene il legame con il territorio di Bolgheri rimanga molto forte, la dimensione internazionale è in costante crescita. Presente oggi in 33 paesi, Le Macchiole si è affermata perché rappresentativa per il territorio e costante nel prodotto. La prima bottiglia venduta nel mondo è frutto quasi di un caso: andata ad un amico di un amico, in Svizzera. A questo è seguita la costruzione di una vera e propria strategia che si è affiancata ad una qualità sempre più elevata. La vera consacrazione dell’azienda nel mondo arriva con i 100 punti di Wine Spectator. «Ricordo ancora con emozione come l’ho saputo. – Afferma Cinzia. - Per un attimo il vuoto. E poi, in sequenza, ho pensato a tutti i «miei uomini». I figli, mio fratello Massimo, Luca D’Attoma, il nostro enologo, e tutti coloro che hanno contribuito a questo. La loro felicità è stata il regalo più grande!!!»

Gli incontri in programma dal 26 settembre al 10 ottobre riserveranno un’ultima sorpresa: la possibilità di partecipare al «Come eravamo», una degustazione speciale riservata alle annate storiche, quasi introvabili, che racconteranno alcuni dei momenti più importanti per l’azienda.
L’evento permetterà, quindi, di conoscere in prima persona Le Macchiole attraverso un ideale percorso tra passato e futuro.