28 agosto 2025
Aggiornato 09:30
In attesa dell'intesa al G20

G8, oggi la dichiarazione finale

Ieri accordo sul piano per la maternità: 7,3 miliardi di dollari in 5 anni

HUNTSVILLE - Chiaramente divisi sulla tassazione delle banche e sul prelievo sulle transazioni finanziarie, i leader del G8 cercano oggi l'ultima mediazione per arrivare alla dichiarazione finale del vertice. Nella bozza del documento si sottolinea che «la ripresa prende piede», e che l'economia mondiale è arrivata ad un «crocevia». Ovvero, la «speranza e l'ottimismo» che iniziano a vedersi devono essere sfruttate per costruire società «più eque, partecipate e sostenibili in tutto il mondo». Ma su come arrivare a questo risultato c'è ancora da discutere: un lavoro che proseguirà con il G20, al via da stasera a Toronto, quando agli otto grandi si aggiungeranno i giganti emergenti dell'economia.

RISORSE PER LA FAMIGLIA - Intanto, ad Huntsville i leader del G8 trovano l'accordo sull'iniziativa fortemente sponsorizzata dal padrone di casa, il premier canadese Stephen Harper: gli otto Paesi più industrializzati investiranno 5 miliardi di dollari a sostegno della salute di mamme e bambini, cui si aggiungeranno altri 2,3 miliardi da parte di altri paesi contributori. Per un totale di 7,3 miliardi di dollari in 5 anni.

SICUREZZA INTERNAZIONALE - L'agenda di oggi vede i leader del G8 impegnati in una sessione sui temi della pace e sicurezza internazionale: Iran, M.O. Afghanistan, Corea del Nord. Poi nella tarda mattinata il premier canadese chiuderà il vertice con la dichiarazione finale. Nel pomeriggio il trasferimento a Toronto per il G20, che prenderà il via con il ricevimento seguito dalla cena di lavoro: e subito la discussione entrerà nel vivo, con l'analisi della situazione economica e le ricette per uscire dalla crisi. Magari riuscendo a trovare la sintesi tra chi punta al rigore dei conti e chi sugli stimoli all'economia, tra chi vuole far pagare a banche e operatori finanziari i costi della crisi e chi si oppone.