19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Turismo

La tassa di soggiorno è giusta

Il Vicesindaco della Capitale: «Lavoriamo a proposta elastica: turisti contribuiscano ai costi»

ROMA - La tassa di soggiorno a Roma è giusta e «entro dieci giorni sarà pronta una proposta che sottoporremo alle categorie». Lo dichiara in una nota Mauro Cutrufo, vicesindaco della capitale, spiegando che si tratta di un «percorso condiviso».

«Non la chiamerei tassa di soggiorno, semmai di scopo. Ogni anno vengono a Roma fra i 13 ed i 14 milioni di ospiti - dice Cutrufo - ed è giusto che, usufruendo dei servizi che offre la città, contribuiscano anche in piccola misura ai costi che oggi gravano solo sui cittadini romani. E' evidente che gli introiti derivanti da questo 'contributo' dovrebbero essere investiti in servizi ed infrastrutture per il turismo», ha aggiunto il vicesindaco.

«Porteremo una proposta molto elastica che sarà messa a confronto con le osservazioni delle categorie. Proporremo anche di allargare la base contributiva a tutti gli operatori del settore, così da abbassare l'entità del contributo, ma inseriremo anche un aggio sulla riscossione che permetterà a tutti gli addetti interessati di svolgere un servizio remunerato. A proposito delle 2.000 assunzioni paventate da alcuni esponenti dell'opposizione - conclude Cutrufo - questo non è altro che un piano triennale predisposto dall'amministrazione che peraltro non impegna investimenti, in quanto compensati nel sistema del turn over che vale circa 700 lavoratori all'anno».