19 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Pensioni

Bonanni: UE maramalda, subito confronto con il Governo

«Cisl morbida? Lo è chi fa manifestazioni e la butta in politica»

ROMA - «Dobbiamo discutere subito con il Governo: è ingiustificato questo maramaldeggiare dell'Europa in un momento di così grande pressione sul pubblico impiego». Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, al Tg3.

«Si era trovata una soluzione, una via d'uscita - ha lamentato Bonanni - e potevano farla restare». Secondo il segretario generale della Cisl la pressione dell'Ue sull'Italia è comunque «inferiore» rispetto ad altri paesi, «dove nel pubblico impiego - ha ricordato - stanno licenziando e decurtando i salari tout court. In Italia non sta avvenendo, però dobbiamo dare un segno al pubblico impiego che è possibile uscirne».

La Cisl si mobiliterà il 15 con «un'iniziativa sulla scuola - ha aggiunto - perchè non siamo d'accordo che gli insegnanti perdano uno scatto. E' un fatto ingiusto rispetto a tutte le altre categorie. E noi non l'accettiamo». In merito alle accuse di essere troppo morbido con il Governo, Bonanni ha così replicato: «Al contrario. Sono nei fatti morbidi coloro che se ne escono solo con la confusione. Invece di trattare e trovare le soluzioni migliori, cosa che un sindacato deve fare, la buttano in politica. Fanno le manifestazioni e ci vanno i politici. Noi non ci presteremo a questo».