24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
I vertici mondiali

Allarmi su euro e Ungheria sono «esagerazioni»

Lo afferma al G20 il commissario Rehn. Trichet: «L'Euro è una moneta solida che ha mantenuto il suo valore»

BUSAN - Sono tutte «esagerazioni», afferma il commissario europeo agli Affari economici, Olli Rehn, gli allarmi che rimbalzano tra i mercati mondiali sul calo dell'euro e sull'Ungheria, che ieri venivano citati tra i fattori alla base delle nuove forti cadute delle Borse. «L'Ungheria ha compiuto seri progressi nel consolidamento delle sue finanze pubbliche negli ultimi due anni», ha rilevato Rehn incontrando i giornalisti al termine del G20 finanziario a Busan, in corea del Sud.

A schierarsi in difesa della divisa dell'Ue a 16 è stato invece il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, anch'egli presente a Busan. L'euro «è una moneta solida, una moneta credibile, che ha mantenuto il suo valore in termini di stabilità dei prezzi».