3 ottobre 2025
Aggiornato 10:30
Borsa

Nuovi giornata di ribassi sui listini

Milano -1,65%. Le vendite hanno colpito indistintamente tutti i settori

MILANO - Chiudono decisamente in ribasso, dopo un'apertura positiva, le principali borse europee. Dopo la stretta sulle vendita allo scoperto annunciata ieri dalle autorità tedesche, continua il nervosismo sui mercati finanziari, con sedute caratterizzate da forte volatilità. Oggi ad affossare i listini, che hanno un po' ripreso fiato nel finale, il dato Usa sui sussidi di disoccupazione, risultato peggiore delle attese, a cui è seguita l'apertura negativa di Wall Street. Le vendite hanno colpito indistintamente tutti i settori, con ribassi più marcati su auto, banche, materie prime, health care, costruzioni, servizi finanziari, beni e servizi per l'industria.

A Milano il Ftse It All ha chiuso a -1,65%, l'Ftse Mib a -1,69%, a Parigi il Cac a -2,25%, a Francoforte il Dax a -2,02% e a Londra il Ftse100 a -1,65%.
A Piazza Affari molto male il comparto media, con il gruppo Espresso (-5,1%) e Rcs (-4%) e Mondadori (-2,3%), così come il comparto costruzioni (Buzzi -3,7%), Impregilo (-3,3%) e alcuni titoli finanziari, con Banco popolare -(2,9%), Unicredit (-2,5%), Azimut (-2,3%), Intesa, che scende sotto quota 1,12 (-1,4%) e Generali a 14,45 (-1,5%). Perdite sostenute anche su Fiat (-2,9%) e la controllante Exor (-2,8%) e i tecnologici: Stm (-2,8%). In controtendenza alcuni titoli banche, come Credem (+1,3%), Fonsai (+1,9%), Unipol (+1,5%) e Mediobanca (+1,4%).

A Londra a picco le materie prime, con Rio Tinto, Kazakhmys, Xstrata e Eurasian, che hanno perso fra i 5 e i 7 punti percentuali. In controtendenza i bancari con Barclays (+1,9%) e Lloyds banking (+1,8%). A Parigi peggior titolo Alcatel-Lucent (-6,3%), seguito da Vallourec (-5,5). Unico rialzo della giornata L'Oreal(+2%). A Francoforte perdite decise sul comparto auto, con Daimler (-4,7%) e Continental (-4,7%). Si salva dalle vendite Commerzbank (+0.7%).