28 agosto 2025
Aggiornato 09:00
Mercati

Le borse europee tentano moderati recuperi

Euro debole ai minimi da 4 anni. Cina allarmata su export da calo divisa Ue, futures Wall Street stabili

MILANO - Le Borse europee tentano moderati recuperi in avvio di settimana, mentre segnali di possibile stabilizzazione giungono anche da Wall Street mentre i mercati dell'Asia, che dovevano ancora assorbire le cadute di venerdì scorso, hanno proseguito in netto ribasso.

Intanto l'euro continua ad indebolirsi, finendo fin sotto quota 1,23 dollari ai minimi da quattro anni a questa parte. Permangono timori di fondo su una possibile estensione della crisi di bilancio della Grecia, sia ad altri paesi dell'area euro che oltre, e in più le dure manovre correttive dei conti pubblici la cui necessità è diventata evidente fanno presagire possibili effetti frenanti sulla ripresa economica di breve termine.

Nel primo pomeriggio le maggiori Borse europee si attestano in rialzo: Londra segna un più 1.04 per cento, Francoforte più 1,11 per cento, Parigi più 0,77 per cento, dopo una mattinata volatile. A Milano il Footise-Mib recupera l'1,54 per cento. Nel primo pomeriggio l'euro riduce in parte i deprezzamenti a 1,2323 dollari, mentre in un'intervista il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet ha avvertito che la crisi attuale è la più difficile affrontata dall'Europa «dai tempi della Secondo Guerra Mondiale, e forse dai tempi della Prima Guerra Mondiale». Il deprezzamento dell'euro ora crea allarmi anche in Cina: rispetto allo yuan è sceso ai minimi da ben otto anni, dal 2002, e Pechino teme ricadute negative sul suo export verso l'Europa.

Proprio oggi la Borsa cinese di Shanghai ha accusato il calo più forte tra le piazze asiatiche, un meno 5,1 per cento anche a riflesso di rinnovate attese di manovre restrittive di politica monetaria ed economica dalle autorità. Venerdì scorso, dopo le cadute delle Borse Ue oltre Atlantico il Dow Jones ha chiuso in calo dell'1,5 per cento. Oggi Tokyo ha chiuso in ribasso del 2,17 per cento, Hong Kong con un meno 2,14 per cento. Nel pomeriggio i futures sui maggiori indici di Wall Street lasciano intravedere una possibile stabilizzazione, quelli sul Dow Jones segnano un più 0,02 per cento, i futures sul Nasdaq un più 0,10 per cento.