29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Ricavi a 18.117 milioni di euro, + 19,9%

Enel approvati i risultati al 31 marzo 2010

Risultato netto del Gruppo a 1.050 milioni di euro, - 45,0%. Indebitamento finanziario netto a 51.945 milioni di euro, +2,1%

ROMA - Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA, presieduto da Piero Gnudi, ha esaminato e approvato in data odierna il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2010.
Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato: «I buoni risultati operativi conseguiti nel periodo, anche grazie alle azioni di miglioramento dell’efficienza e di protezione dei margini già avviate, confermano la solidità degli obiettivi per il 2010 comunicati ai mercati finanziari nello scorso mese di marzo».

DATI OPERATIVI

Vendite di energia elettrica e gas
Le vendite di energia elettrica del Gruppo Enel nel primo trimestre 2010 si attestano a 79,5 TWh, con un incremento di 11,8 TWh (+17,4%) rispetto ai 67,7 TWh dei primi tre mesi del precedente esercizio. L’aumento è riferibile ai maggiori quantitativi venduti all’estero (+15,7 TWh), prevalentemente connessi alla variazione del metodo di consolidamento di Endesa e solo in parte compensati dalle minori quantità vendute in Italia (-3,9 TWh).
Le vendite di gas alla clientela finale nel primo trimestre 2010 ammontano a 3,5 miliardi di metri cubi, in aumento di 0,7 miliardi di metri cubi (+25%) rispetto ai 2,8 miliardi di metri cubi dell’analogo periodo del 2009. In particolare, le vendite di gas all’estero hanno registrato un incremento di 0,5 miliardi di metri cubi, per effetto principalmente del citato cambio del metodo di consolidamento di Endesa, mentre sul mercato domestico le vendite sono aumentate di 0,2 miliardi di metri cubi.

Produzione di energia elettrica
La produzione netta complessiva del Gruppo Enel nel primo trimestre 2010 è pari a 72,6 TWh (+14,9% rispetto ai 63,2 TWh dei primi tre mesi del precedente esercizio), di cui 20,7 TWh in Italia e 51,9 TWh all’estero.
In Italia, le centrali del Gruppo Enel hanno prodotto 20,7 TWh, in linea con il primo trimestre del precedente esercizio. In particolare, la maggiore produzione termoelettrica (+0,5 TWh) e da altre fonti (+0,1 TWh) ha totalmente compensato la riduzione dei volumi prodotti da fonte idroelettrica ascrivibile alle peggiori condizioni di idraulicità riscontrate nel primo trimestre 2010 rispetto all’analogo periodo dell’esercizio precedente (-0,6 TWh).
La richiesta di energia elettrica sul mercato nazionale nel primo trimestre 2010 si è attestata a 80,9 TWh, in aumento dell’ 1,9% rispetto ai 79,4 TWh dell’analogo periodo del 2009, mentre le importazioni nette hanno registrato un decremento di 0,9 TWh, passando da 12,6 TWh del primo trimestre 2009 a 11,7 TWh nel periodo di riferimento (-7,1%).

La produzione netta del Gruppo Enel all’estero nel primo trimestre 2010 è pari a 51,9 TWh, in aumento di 9,4 TWh rispetto ai 42,5 TWh dei primi tre mesi del precedente esercizio (+22,1%). Tale incremento è sostanzialmente riconducibile al maggior apporto di Endesa (+7,1 TWh) conseguente principalmente al consolidamento integrale di tale controllata a decorrere dalla fine del mese di giugno 2009, nonché alla maggiore produzione delle società di generazione Enel OGK-5 (+1,5 TWh, per effetto della crescita della domanda di energia elettrica in Russia), Enel Maritza East 3 (+0,3 TWh) e Slovenské elektrárne (+0,2 TWh).

L’energia elettrica prodotta dalle centrali del Gruppo Enel in Italia e all’estero è generata per il 54,9% da fonte termoelettrica, per il 31,0% da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico e biomasse) e per il 14,1% da fonte nucleare.

Distribuzione di energia elettrica
L’energia elettrica trasportata sulla rete di distribuzione del Gruppo Enel nel primo trimestre 2010 si attesta a 108,2 TWh, di cui 62,0 TWh in Italia e 46,2 TWh all’estero.
I volumi di elettricità distribuita in Italia crescono di 1,8 TWh (+3%) rispetto a quelli registrati nel primo trimestre del precedente esercizio, riflettendo sostanzialmente l’andamento della richiesta di energia elettrica sulla rete nazionale.
L’elettricità distribuita all’estero è pari a 46,2 TWh, con un incremento di 14,5 TWh (+45,7%) rispetto al primo trimestre del precedente esercizio per effetto del maggior apporto di Endesa (+14,4 TWh), connesso principalmente al citato cambio del metodo di consolidamento.

DATI ECONOMICO-FINANZIARI

I risultati consolidati dei primi tre mesi del 2010

I Ricavi del primo trimestre 2010 ammontano a 18.117 milioni di euro, in crescita di 3.001 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (+19,9%). In particolare, la variazione positiva è sostanzialmente riferibile ai maggiori ricavi da vendita di energia elettrica all’estero, connessi essenzialmente al cambio di metodo di consolidamento di Endesa (da proporzionale a integrale) effettuato a decorrere da fine giugno 2009 a seguito dell’acquisizione dell’ulteriore partecipazione azionaria del 25,01%; essi hanno più che compensato la diminuzione dei ricavi da vendita di energia elettrica nel mercato domestico, riferibile alla flessione delle quantità vendute.
Con riferimento ai risultati delle singole Divisioni operative, si evidenzia che i ricavi della Divisione Mercato si attestano a 5.088 milioni di euro (-15,2%), quelli della Divisione Generazione ed Energy Management a 4.468 milioni di euro (-15,2%), quelli della Divisione Ingegneria ed Innovazione a 174 milioni di euro (-36,7%), quelli della Divisione Infrastrutture e Reti a 1.697 milioni di euro (+8,9%), quelli della Divisione Iberia e America Latina a 7.495 milioni di euro (+101,0%), quelli della Divisione Internazionale a 1.638 milioni di euro (+17,2%) e quelli della Divisione Energie Rinnovabili a 457 milioni di euro (+10,1%).

L’Ebitda (margine operativo lordo) del primo trimestre 2010 si attesta a 4.478 milioni di euro rispetto ai 3.850 milioni di euro del primo trimestre 2009, registrando un incremento di 628 milioni di euro (+16,3%) prevalentemente riconducibile tanto all’indicato cambio del metodo di consolidamento di Endesa, quanto al miglioramento del margine operativo lordo nel mercato iberico.
In particolare, l’Ebitda della Divisione Mercato si attesta a 157 milioni di euro (+35,3%), quello della Divisione Generazione ed Energy Management a 660 milioni di euro (-28,1%), quello della Divisione Infrastrutture e Reti a 921 milioni di euro (+2,9%), quello della Divisione Iberia e America Latina a 2.001 milioni di euro (+70,9%), quello della Divisione Internazionale a 377 milioni di euro (-1,0%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili a 326 milioni di euro (+11,3%).

L’Ebit (risultato operativo) del primo trimestre 2010 ammonta a 3.130 milioni di euro rispetto ai 2.740 milioni di euro del primo trimestre 2009, registrando un incremento di 390 milioni di euro (+14,2%). Tale andamento riflette la crescita del margine operativo lordo, scontando maggiori ammortamenti sulle attività materiali e immateriali per 238 milioni di euro conseguenti principalmente alla variazione nel metodo di consolidamento di Endesa.
In particolare, l’Ebit della Divisione Mercato si attesta a 78 milioni di euro (+41,8%), quello della Divisione Generazione ed Energy Management a 520 milioni di euro (-30,6%), quello della Divisione Infrastrutture e Reti a 708 milioni di euro (+3,4%), quello della Divisione Iberia e America Latina a 1.317 milioni di euro (+85,8%), quello della Divisione Internazionale a 236 milioni di euro (-6,7%) e quello della Divisione Energie Rinnovabili a 262 milioni di euro (+10,1%).

Il Risultato netto del Gruppo del primo trimestre 2010 ammonta a 1.050 milioni di euro rispetto ai 1.908 milioni di euro dei primi tre mesi del 2009 (-45,0%).
In particolare, il buon andamento della gestione operativa è stato più che compensato da una flessione della gestione finanziaria che beneficiava, nel primo trimestre 2009, del provento di 970 milioni di euro rilevato a fronte della valutazione al fair value della put option concessa da Enel ad Acciona sul 25,01% del capitale di Endesa, tenuto conto dell’aspettativa di esercizio anticipato della stessa opzione avvenuto, poi, nel secondo trimestre 2009.
Al netto di tale provento, il Risultato netto del Gruppo segna nel primo trimestre 2010 un incremento dell’11,9% rispetto al corrispondente periodo del precedente esercizio.

La Situazione patrimoniale consolidata al 31 marzo 2010 evidenzia un capitale investito netto di 98.246 milioni di euro (95.223 milioni di euro al 31 dicembre 2009), inclusivo delle attività nette possedute per la vendita pari a 583 milioni di euro (348 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Esso è coperto per 46.301 milioni di euro dal patrimonio netto complessivo (44.353 milioni di euro al 31 dicembre 2009) e per 51.945 milioni di euro dall’indebitamento finanziario netto (50.870 milioni di euro al 31 dicembre 2009). Al 31 marzo 2010, l’incidenza dell’indebitamento finanziario netto sul patrimonio netto complessivo, il cosiddetto rapporto debt to equity, si attesta a 1,12 a fronte di 1,15 di fine 2009.

Gli Investimenti effettuati nel primo trimestre 2010 sono pari a 1.133 milioni di euro e risultano in crescita di 24 milioni di euro (+2,2%) rispetto all’analogo periodo del 2009 per effetto principalmente dei maggiori investimenti su impianti di generazione.

I Dipendenti del Gruppo al 31 marzo 2010 sono 80.745 e si riducono di 463 unità rispetto agli 81.208 dipendenti al 31 dicembre 2009, essendo tale variazione interamente riconducibile al saldo tra assunzioni e cessazioni. Al 31 marzo 2010, i dipendenti impegnati nelle società del Gruppo con sede all’estero sono 42.804.