20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Alleanza commercianti e artigiani

Anche il mondo agricolo deve operare per un fronte comune

Il presidente della Cia Giuseppe Politi sottolinea che la nascita di «Rete Imprese Italia» è un fatto estremamente positivo

ROMA - «'Rete Imprese Italia', nata dall’alleanza tra commercianti e artigiani (Confesercenti, Cna, Confcommercio, Casartigiani, Confartigianato) deve stimolare anche il mondo agricolo a procedere sulla strada dell’unità. Siamo in presenza di un’iniziativa di alto valore che da più forza alla rappresentanza, specialmente in una fase in cui le imprese, soprattutto quelle medie-piccole, fanno i conti con grandi difficoltà economiche». Così il presidente della Cia-Confederazione italiana agricoltori Giuseppe Politi ha commentato la nascita di questo nuovo soggetto nel contesto imprenditoriale del nostro Paese.

«Si tratta di un’iniziativa che apre nuovi scenari e penso che -rimarca Politi- debba stimolare anche le organizzazioni professionali agricole a sviluppare un confronto diverso dall’attuale. Un dialogo più approfondito che permetta di avviare quell’unità d’azione che da tempo come Cia sollecitiamo e che oggi diventa uno sbocco fondamentale. Del resto, questa esigenza viene espressa dagli stessi agricoltori».

«Per tale motivo, prendendo spunto proprio dall’alleanza tra commercianti e artigiani, rinnovo alle altre organizzazioni agricole l’invito affinché -ribadisce il presidente della Cia- si lavori per iniziative condivise, in modo da sviluppare, sia a livello nazionale che europeo, una strategia congiunta ed unitaria per cercare di dare risposte valide agli agricoltori che stanno vivendo una situazione molto complessa. Insomma, credo che sia giunto il momento di discutere insieme e progettare un’azione comune in grado di rafforzare il potere contrattuale dell’agricoltura. Un unico fronte che può risultare decisivo per una migliore e più efficace tutela degli interessi e dei redditi degli imprenditori agricoli».